Andrew Cuomo, governatore di New York, ha annunciato che l’East River State Park di Brooklyn sarà rinominato, diventando il Marsha P Johnson Park, in omaggio alla leggendaria attivista LGBT.
Insieme a Sylvia Rivera, Marsha P. Johnson prese attivamente parte alla ribellione del 1969, davanti al bar Stonewall, per poi co-fondare la Street Transvestite Action Revolutionaries (STAR), gruppo nato per aiutare le giovani drag queen senzatetto, le donne lesbiche e le persone transessuali.
Lo stato di New York è la capitale progressiva della nazione, e mentre stiamo vincendo la battaglia per la giustizia nei confronti della comunità LGBTQ, in molti modi stiamo perdendo la più ampia guerra per l’uguaglianza. Stiamo combattendo, continueremo a realizzare progressi e a mostrare al resto della nazione la strada da seguire. Sono orgoglioso di annunciare che l’East River State Park a Brooklyn sarà rinominato in onore di Marsha P Johnson, pioniera dei movimenti per i diritti LGBTQ. New York sostiene inequivocabilmente i diritti dei newyorkesi LGBTQ, ora e sempre.
Queste le parole di Cuomo, che ha poi sottolineato come i crimini d’odio contro i neri, gli ebrei, i musulmani e la comunità LGBT + siano in aumento, anche nella Grande Mela.
A causa dei suoi problemi di salute mentale, molti attivisti gay sono stati a lungo riluttanti nell’accreditare la Johnson come colei che contribuì ad innescare il movimento per la liberazione omosessuale dei primi anni ’70. Poco dopo il Pride del 1992, il suo corpo senza vita venne trovato nel fiume Hudson. La polizia parlò di suicidio, ma gli amici sono sempre stati fermamente convinti che sia stata uccisa.
© Riproduzione RiservataHad a great time speaking at the @HRC gala!
I’m proud to announce that East River State Park in Brooklyn will be named in honor of Marsha P. Johnson, a pioneer of the LGBTQ rights movements.
NY unequivocally supports the rights of LGBTQ New Yorkers, now and always. pic.twitter.com/IR68xjYxV3
— Andrew Cuomo (@NYGovCuomo) February 2, 2020
Ci son voluti quasi 50 anni per iniziare a riconoscere le persone cui dobbiamo essere grati per essere considerati esseri umani con pari dignità. Mi permetto consigliare la visione del docu “The death and life of Marsha P. Johnson ” con i sub in Italiano , reperibile in Rete.
queste sono le persone a cui i gay di tutto il mondo devono un po di felicita’. non gli attivisti prezzolati dalla lobby gay attuale , associata ai grossi lobbysti del mondialismo e loro schiavi.e che vogliono sovvertire l’ordine biologico del mondo, con la scusa dei diritti delle minoranze.