Ian Green, amministratore della Terrence Higgins Trust, ha dichiarato: “Un farmaco che è già disponibile in Francia, Canada, Kenya e Australia, oltre agli Stati Uniti, viene oggi negato ai cittadini britannici più bisognosi, creando una evidente discriminazione tra chi può e chi non può permetterselo. Cosa diremo ai 2.500 nuovi infettati che ogni anno si rivolgono alle sedi sanitarie per avere una cura?”.
Ad oggi l’unica casistica approvata è per le coppie eterosessuali sierodiscordanti (nelle quali un membro è sieropositivo e l’altro no) che vogliono avere un figlio.
Premesso che l’utilizzo della PrEP è costoso in termini finanziari e in termini di effetti collaterali sull’organismo (è sempre e comunque preferibile il preservativo come metodo di prevenzione: la PrEP ha una percentuale di sicurezza pari a circa il 90%, mentre il preservativo intorno al 98%), per il Ministro della Salute Lorenzin evidentemente il sesso va tutelato in questo modo solo per le famiglie eterosessuali che vogliono avere figli. Il sesso nelle coppie sierodiscordanti omosessuali o per i single è evidentemente di alcuna importanza. In Italia oltretutto la PrEP non può essere acquistata dai cittadini nemmeno pagandola di tasca propria. Almeno la discriminazione basata sul reddito ce la siamo risparmiata. Il diritto viene direttamente negato a tutti.