Omofobia a Bari: regali vietati ai gay in una copisteria del centro.
In una cartoleria vicino all’università i proprietari hanno deciso di apporre un cartello con la sagoma di due uomini che si tengono per mano e un simbolo di divieto su uno scaffale che espone articoli da regalo personalizzati a tema romantico.
“Questi regali i gay non possono comprarli”, sembra recitare l’assurdo divieto: cartelli del genere ricordano molto le leggi razziali fasciste e i divieti imposti alle minoranze che non potevano entrare in determinati negozi.
“Negli ultimi giorni girava una foto scattata in una copisteria in via Crisanzio vicino l’Ateneo che mostrava un cartello anti-gay, appoggiato su uno scaffale proprio di fronte all’entrata, quasi a mo’ di monito nei confronti delle persone omosessuali. Quei cartelli storicamente annunciavano morte e genocidi e non vanno usati neanche per scherzo!“, commenta Arcigay Bari. “In molte occasioni Bari si è distinta per rispetto verso la comunità LGBT*IQ e tante sono le attività commerciali che ci supportano. Proprio per questo invitiamo chi ci segue ad avere sempre senso critico quando si spende. Abbiamo la possibilità di scegliere a chi dare i nostri soldi, sosteniamo chi ci sostiene“.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
come dire i baresi i terroni non entrano in questo negozio..mi sa lo facciano tuttora in molte cottà italiane
Quindi due donne non sono contemplate nel divieto.. quanta ignoranza...