Ancora omofobia in questa torrida estate italiana. L’ultima denuncia arriva da Bari, da via Piccinni, con tre ragazzi bersaglio di un branco di giovanissimi.
“Siamo stati aggrediti da dei ragazzini in gruppo che ci hanno cominciato a lanciare delle pietre addosso“, ha raccontato una delle vittime dalla pagina social del Bari Pride. “Nonostante le urla, con l’intento di attirare l’attenzione di qualcuno in cerca di aiuto, il personale della pizzeria uscito dal locale, nonostante avesse piena visuale della scena è rimasto completamente indifferente, limitandosi a guardare. Tanto che l’aggressione è proseguita per tutto il nostro tragitto fino al lungomare, in un tentativo di seminarli in qualche modo. Ovviamente tutto ciò, anche a danno di veicoli in sosta che venivano colpiti a loro volta“.
L’ennesima aggressione omofoba andata avanti nell’indifferenza più o meno generale. “Arrivati a Largo Eroi del mare, nonostante la presenza di famiglie, adulti e vari passanti, nessuno ha fatto nulla, nemmeno una parola. Sebbene sia stato proprio qui che alla mia domanda ‘posso chiedervi perché lo state facendo?’ è stata urlata in risposta da uno di questi ragazzini ‘perché siete ric*hioni’. Siamo tremendamente amareggiati oltre che dalla violenza di questo gruppo di ragazzi, soprattutto dalla indifferenza delle diverse persone che hanno assistito all’accaduto e si sono limitate semplicemente a guardare, nonostante fosse palese il nostro bisogno di aiuto“. “In una città metropolitana come quella di Bari episodi del genere non dovrebbero esistere e non esisterebbero se ci fosse una coscienza collettiva o per lo meno maggiori controlli da parte delle autorità. Infatti, in tutto il tragitto, eravamo alla disperata ricerca di una pattuglia che potesse intervenire. Ma ovviamente non è stato possibile”, ha concluso il ragazzo.
Dalla pizzeria di via Piccinni hanno voluto replicare, dicendosi “rammaricati per quanto accaduto e per la percezione che i ragazzi hanno avuto rispetto al nostro intervento, forse non bastevole, ma davvero abbiamo fatto del nostro meglio nei limiti dati dalle circostanze. Cogliamo l’occasione per esprimere solidarietà alle vittime e vicinanza alla comunità LGBTQIA+ e speriamo che questo episodio possa costruire un punto di partenza perché le strade della nostra città siano posti sicuri tanto per i cittadini quanto per noi esercenti“.
Il Bari Pride si è tenuto un mese fa, con 20.000 persone in piazza. Ricordiamo sempre che a detta della ministra delle pari opportunità Roccella, “non si vede omofobia” nell’Italia di oggi.
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