Anita Bryant
La cantante americana Anita Bryant entra di diritto in questa lista nera dei peggiori omofobi di tutti i tempi per aver lottato apertamente contro l’omosessualità.
Siamo nella Florida di fine anni ’70. Il movimento LGBTQ è riuscito ad ottenere alcune vittorie: l’omosessualità è stata legalizzata in tutta la Florida e dal 1977, nella contea di Miami-Dade, è stata approvata una legge contro la discriminazione basata sull’orientamento sessuale.
Anita Bryant, con 3 dischi d’oro alle spalle, insieme a diversi gruppi cristiani oscurantisti e ad alcuni ministri conservatori fonda “Save Our Children (from homosexuality)”, l’organizzazione omofoba che chiede l’abrogazione di quell’ordinanza a favore delle persone omosessuali. La campagna, di cui Anita è portavoce, afferma che gli omosessuali sono un pericolo per la società e che sono sempre alla ricerca di bambini da “reclutare”.
Ebbene sì. Save Our Children, grazie alla sua testimonial e frontwoman d’eccezione, riesce ad ottenere l’abrogazione della legge ed il successo ottenuto incoraggia altre città a fare altrettanto. A Washington addirittura Save Our Children tenta di far approvare una legge che renda obbligatorio il licenziamento dei dipendenti gay (fortunatamente è stata respinta tramite un referendum).
La Bryant arriva ad affermare:
«Se diamo diritti ai gay, dovremo darli anche alle persone che andassero a letto con cani sanbernardo, o alle prostitute. Con il continuo aiuto di Dio noi vinceremo la nostra battaglia»
wolfie è un peccato che non ti sia trovato al Bataclan , ti saresti risparmiato un simile commento " collaborazionista"
Charlie Hebdo è stato attaccato per le vignette su maometto, non per aver criticato leader politici di paesi islamici.
Perchè avete censurato il mio commento in cui facevo notare la mancanza di esponenti del mondo islamico in quell'elenco? Nella Russia di Putin, in Brasile o negli USA di Reagan, gli omosessuali vengono e venivano perseguitati in modo sistematico e condannati a morte come avviene, ad esempio, in Arabia Saudita e in Iran? E sotto Bin Laden i gay afghani se la spassavano?
Non penso che abbiano nemmeno letto il tuo commento inutile. Che problemi hai? Sai solo criticare? Hai capito il senso dell'articolo? A quanto pare no.
Ovviamente l'Islam fa paura e nessuno vuole fare la fine della redazione di Charlie Hebdo e questo è comprensibile.
E' bene tenere desta la memoria . Fino alla salita al trono di Giustiniano vigeva nel diritto Romano il matrimonio tra uomini (dal tempo di Nerone) , da lui abolito e fatto sparire dal suo " corpus juris " e le coppie omosessuali che risultavano sposate , furono condannate a morte. Giusto per memoria storica , non dimentichiamo i Gay impiccati dagli Islamisti in Iran , decapitati in Saudi Araby e gettate giu' dai tetti dal sedicente Califfato Islamico.