Ronald Reagan
Una conferma del fatto che “avere tanti amici gay” non vuol dire essere per forza solidale e vicino alla comunità LGBTQ arriva da Ronald Reagan, il presidente degli USA dal 1981 al 1989.
Ronald Reagan non ha fatto praticamente nulla quando l’epidemia di AIDS colpì gli Stati Uniti. Neanche quando uno dei suoi più cari amici, l’attore Rock Hudson, gli chiese esplicitamente aiuto.
Anzi. Seppur già oltre 5500 persone morirono per colpa della malattia già all’inizio del 1985, l’amministrazione Reagan propose un taglio di dieci milioni di dollari sul badget investito per la lotta all’AIDS.
La malattia in quegli anni era associata fortemente all’omosessualità, si conosceva pochissimo a riguardo e, in certi ambienti conservatori, rappresentava un tabù: dovettero trascorrere quasi cinque anni prima che Ronald Reagan pronunciasse la parola “AIDS” in pubblico.
Sono molte le persone che ritengono Ronald Reagan e l’ex first lady Nancy Reagan responsabili della morte di migliaia di persone LGBTQ per AIDS, a causa della loro inerzia degli anni ’80.
L’omofobia di Reagan si è trasmessa purtroppo anche al figlio, Michael Reagan che in un editoriale su Iron To Tribune del 2013 scrisse: “L’omosessualità è paragonabile all’omicidio, alla pedofilia e al sesso con gli animali”.
wolfie è un peccato che non ti sia trovato al Bataclan , ti saresti risparmiato un simile commento " collaborazionista"
Charlie Hebdo è stato attaccato per le vignette su maometto, non per aver criticato leader politici di paesi islamici.
Perchè avete censurato il mio commento in cui facevo notare la mancanza di esponenti del mondo islamico in quell'elenco? Nella Russia di Putin, in Brasile o negli USA di Reagan, gli omosessuali vengono e venivano perseguitati in modo sistematico e condannati a morte come avviene, ad esempio, in Arabia Saudita e in Iran? E sotto Bin Laden i gay afghani se la spassavano?
Non penso che abbiano nemmeno letto il tuo commento inutile. Che problemi hai? Sai solo criticare? Hai capito il senso dell'articolo? A quanto pare no.
Ovviamente l'Islam fa paura e nessuno vuole fare la fine della redazione di Charlie Hebdo e questo è comprensibile.
E' bene tenere desta la memoria . Fino alla salita al trono di Giustiniano vigeva nel diritto Romano il matrimonio tra uomini (dal tempo di Nerone) , da lui abolito e fatto sparire dal suo " corpus juris " e le coppie omosessuali che risultavano sposate , furono condannate a morte. Giusto per memoria storica , non dimentichiamo i Gay impiccati dagli Islamisti in Iran , decapitati in Saudi Araby e gettate giu' dai tetti dal sedicente Califfato Islamico.