Il 15. Queer Lion Award – premio collaterale della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, ideato nel 2007 da Daniel N. Casagrande – è stato assegnato al film La Dernière Séance di Gianluca Matarrese, presentato nella 36. Settimana Internazionale della Critica). Questa la motivazione della giuria, composta da Ilaria Feole (giornalista e critico cinematografico), Antonella Benanzato (giornalista, artista) e Angelica Lorenzon (interprete):
Il Queer Lion 2021 va a La dernière séance di Gianluca Matarrese, per la sua capacità di tracciare un ritratto che da intimo si fa universale, usando la forma documentaria con notevole efficacia narrativa per dare voce alla memoria cruciale di un capitolo di storia, quello dell’Aids, tutt’altro che chiuso, e disinnescando al contempo con intelligenza il tabù intorno alle pratiche BDSM.
La giuria ha scelto il vincitore tra 10 titoli. Protagonista di La Dernière Séance è Bernard, 63enne pensionato che vive solo con le sue due gatte e decide di traslocare in una nuova casa, quella in cui vivrà l’ultimo capitolo del romanzo della sua vita. Preparando gli scatoloni, inizia a fare una selezione: cosa lascio qui, cosa porto? Bernard è il mio master e io sono il suo slave. Il suo ultimo amante. Lo aiuto a mettere a posto la frusta in uno scatolone, tra le briciole della sua memoria, i ricordi degli amori che l’AIDS gli ha strappato dalle braccia, le tracce di una famiglia adottiva che l’ha respinto, dell’educazione rigida che l’ha forgiato, di una madre e di un padre che non ha mai conosciuto. I nostri giochi sessuali sono le occasioni di incontro di due generazioni: tra un colpo di frusta e un harness di cuoio discutiamo di amore, di morte, dell’epidemia di AIDS negli anni Ottanta, del suo nuovo progetto di vita, di noi. Le ferite e il corredo funerario di un sopravvissuto, un grido di vita alla luce delle pulsioni sessuali.
41enne di Torino, Gianluca Matarrese vive e lavora a Parigi dal 2002. La dernière séance è il suo esordio nei lungometraggi. È la seconda volta che il Queer Lion viene assegnato ad un regista italiano, 13 anni dopo Stefano Tummolini con Un altro Pianeta.