Ancora omofobia all’italiana, in arrivo quest’oggi da Ravenna.
Delle svastiche sono infatti comparse sulle vetrine della sede Arcigay della città, come denunciato dal presidente del comitato Ciro Di Maio: “Il clima è cambiato, da un po’ di tempo troviamo con regolarità svastiche disegnate sui muri dell’edificio. Ogni volta che vengono cancellate, dopo poco ricompaiono. All’inizio potevamo anche ipotizzare una bravata di ragazzini; ma la cosa si sta ripetendo con una tale frequenza che ci fa pensare ad altro. Questo clima non ci lascia per nulla tranquilli”, ha confessato al Corriere Romagna.
Diverse persone negli ultimi mesi si sono presentati proprio in sede, a Ravenna, per denunciare un crescente clima di odio che è purtroppo specchio di un Paese sempre più incattivito e insofferente, grazie anche ad una politica che scelleratamente alimenta diffidenza.
Il mese scorso, come dimenticarlo, è stata saccheggiata la sede di Gay Center, a Roma, con danni fino a 10.000 euro.
Gli odiatori dei gay sono ringalluzziti perchè sanno che il governo è omofobico e li spalleggia!