Mattew è la stella del nuoto australiano che sta dando del filo da torcere agli atleti italiani. In attesa di altre memorabili vittorie, LipanjePuntin artecontemporanea ha organizzato una mostra fotografica a lui interamente dedicata. Gay dichiarato dal carattere dolcissimo, sta facendo innamorare il mondo di sè. Mattew è stato infatti fonte d’ispirazione per 20 artisti provenienti da ogni parte del globo: Australia, Canada, Iran, Italia, Giordania, Macedonia, Malta, Olanda, Spagna e Stati Uniti. Il nuotatore che ha lasciato il segno alle recenti Olimpiadi di Pechino vincendo la medaglia d’oro, unirà il mondo dell’arte e quello dello sport anche grazie alla valenza artistica della sua disciplina: il tuffo dalla piattaforma di 10 metri. Specialità con la quale ha già battuto ogni record esistente, totalizzando il punteggio più alto della storia.
La mostra vedrà esposte anche le opere dei suoi connazionali, John McRae, Renato Grome, William Yang e Maree Azzopardi. Antonio Riello ha reinterpretato per l’occasione il costume aerodinamico dei nuotatori in versione Ikea tartan, Francesca Martì ha optato per una videoinstallazione, Jasper Krabbé e Mehran Elminia per la pittura su tela.
A rappresentare la scultura sarà Francesca Tulli. Michele Chiossi e Matt Marello da New York hanno invece creato rispettivamente un alloro olimpico (in marmo e neon) e un film nel quale il tuffatore è all’apparenza impegnato in una folle danza. Antonio Pio Saracino ha partecipato con un’elaborazione grafica e il progetto di una casa per Mattew. Altri esponenti della fotografia il celebre Tom Bianchi, la canadese Floria Sigismondi, gli scatti surreali di Fritz Kok, Mataro da Vergato e Robert Gligorov, suo "collega", ex campione di tuffi macedone.
A Mattew, amatissimo in patria, è già stata dedicata una serie di francobolli con la sua effige.
La mostra si terrà da lunedì a venerdì presso via Montoro 10 dalle 14,00 alle 20,00 o su appuntamento.
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