25enne piemontese, Manuel Franco Rocati, in arte Rosa Chemical, è la quota ‘scandalo’ del Festival di Sanremo del 2023. Nato a Rivoli e cresciuto ad Alpignano, nella provincia di Torino, Manuel ha fatto suo il nome d’arte “Rosa Chemical” prendendo a piene mani da Rosa, in omaggio a sua madre, e dalla band My Chemical Romance.
Il suo approdo all’Ariston ricorda nei tempi e nello stile il primo sbarco festivaliero di Achille Lauro, sempre voluto da Amadeus, con annesse polemiche. Con un solo disco all’attivo, Forever uscito nel 2020, Chemical ha già calcato il sacro palco dell’Ariston nel 2022, quando ospite nella serata cover affiancò Tananai con un discutibile riarrangiamento di A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà, intitolato Comincia tu.
Modello per Gucci, con un corpo tramutato in una tavolozza di colori da spennellare all’occorrenza, Rosa è da sempre sinonimo di libertà e fluidità. Ama indossare abiti considerati generalmente ‘femminili’ ed è ricoperto di tatuaggi. Due levrieri sull’addome, un pipistrello sotto l’occhio, il nome della mamma sulle nocche della mano, una rosa dei venti su un dorso e la morte stilizzata sull’altro, l’anno di nascita sulla fronte, sotto l’attaccatura dei capelli, oltre a decine di altri tatuaggi su braccia e gambe.
Con Made in Italy, suo brano sanremese, Chemical ha annunciato di voler portare all’Ariston “Sesso. Libertà. Uguaglianza. Amore in tutti i sensi. Made in Italy è piedi, con cui calpestare ciò che è generalista e che chiude tutto dentro una gabbia fatta di tabù. Made in Italy vuole liberarci dalle censure, dagli stereotipi e dal politicamente corretto”. Svelata la cover ufficiale del brano su OnlyFans, primo artista italiano a farlo, Rosa è finito addirittura in Parlamento grazie alla deputata di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante, che ha parlato di “ennesimo spot in favore del gender e della sessualità fluida“, attaccando la Rai e il Festival.
Esploso su TikTok grazie al brano Polka, Rosa si definiva in questo modo a Le Iene, nel 2021. “Il mio modo di vestirmi nasce da una voglia di esternare quello che ho dentro. Mia mamma mi ha sempre lasciato fare quello che volevo. Non mi piace etichettarmi, sono tutto, sono niente, sono il sesso italiano. Io e Achille Lauro mandiamo un messaggio molto simile, che è quello di libertà di espressione, però siamo molto diversi. Nella musica, nel linguaggio, nell’estetica. Non mi sono mai ispirato a Renato Zero“. Immancabili anche gli insulti, tant’è che in più occasioni al trapper hanno gridato fr*cio in strada, dopo aver lui stesso utilizzato simile termine in alcuni suoi brani. “Ma alla fine il problema sta nel significato che hanno queste parole e come vengono utilizzate”.
Abbandonata la scuola dopo la 3a media, Rosa ha lavorato in macelleria pur essendo vegano, mentre sul fronte sentimentale è stato 4 anni con una modella. Innamorato del porno (“lo vedo 4 volte al giorno”) ha fatto sesso a 3 sia con uomini che con donne. Su Twitter ha spesso pubblicato immagini in perfetto stile OnlyFans, in cui dar spazio al proprio talento non propriamente musicale.
Vederlo all’Ariston al Festival della Canzone Italiana è già di suo un clamoroso successo, con un’infinità di polemiche pronte ad esplodere al suo primo ingresso sul palco. Vogliamo scommettere?
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