“È uscito uno dei miei shooting preferiti di sempre” ha commentato Rosa Chemical
(vedi screenshot dal suo IG contenuti nella gallery qui sopra)
“Smell the Rose” è il titolo dell’editoriale fotografico scattato per il magazine “Carnale” dal fotografo Giampaolo Sgura e che vede Rosa Chemical protagonista di foto senza censure, nudità, smaccati gesti sessuali, libertà e disinibizione. I look di Rosa – magnificamente glamour e insieme erotici, anzi: sessuali – sono stilizzati dallo styling personale di fiducia, amico di Rosa, Simone Folli (24 anni, di Chiavari).
Perché il sesso è goduria e Chemical non vuole imbrigliarlo nei conformismi del pudore. E allora eccolo sulla più gettonata delle riviste erotiche, Carnale, che è al contempo anche uno dei magazine fashion più influenti del momento (sì, è un segno dei tempi: i vestiti servono per spogliarsi).
Voglio portare un messaggio forte, forte come quello di un nuovo tipo di amore, un nuovo tipo di sesso, è un nuovo tipo di italianità quello che sto cercando di portare sul palco
Rosa Chemical – qui il nostro video >
Diciamolo: se uno inizia con OnlyFans, e poi fa Sanremo e subisce un’interrogazione parlamentare – vabbé siamo in Italia, qui potete leggere la risposta di Amadeus, abbiate pazienza – il minimo che può fare è sfavillare, esplodere, schizzare in un hardcore di ritorno, ma di nuovo conio, a novanta e nudo con natiche spalancate, pene a penzoloni e rose ficcate nel deretano, sulle pagine fashion-glamour patinatissime e ultra erotiche di quel mondo dell’immagine che tutto può da quasi un secolo, mentre il volgo s’affanna a correre dietro ai tribuni e ai tribunali. Sintesi del tutto: Rosa Chemical, da OnlyFans a Carnale.
Dicono che il bacio a Fedez sul palco di Sanremo fosse soltanto un furbo, leggero, veloce, innocuo colpo di teatro, di quelli che Manuel Franco Rosati (all’anagrafe) può fare a colazione, mentre assonnato azzanna un gianduiotto. Fatto sta che la procura ha archiviato l’ipotesi di reato, circolata grazie alle fronde fascistoidi che serpeggiano in Rai da quando c’è Meloni nella stanza dei bottoni. Il bacio tra Rosa e Fedez ha fatto inca**are soltanto Ferragni, ma giusto per qualche secondo (ché ora Chiara sembra nuovamente inca**ata per via di molto ipotetiche – dicamo pure false – liason omosessuali tra Fedez e Lusi Sal: bah!).
Dicono certi giri torinesi che Rosa Chemical, già in adolescenza, se ne andasse in giro orgogliosamente svestito, o mezzo vestito, o vestito a modo suo (insomma!), scoprendo capezzoli e natiche e anche molto di più, indossando smalti, rossetti, tacchi eccetera, già a 15-16 anni, nei locali dal sapore kinky (ma poi: quali? non ce l’hanno detto) della Torino magica, ombrosa, libertina e pervertina. A Torino Rosa farà il concerto di casa il prossimo 1° Luglio (ma ci sono ancora biglietti?). Stasera è invece atteso ai Magazzini Generali a Milano: tutte le date in giro per l’Italia qui.
“Sono un provocatore di emozioni” dice “le persone non possono ancora fare quello che vogliono” e quindi – spiega Chemical – bisogna “continuare a provocare anche più di quanto tutti pensino non abbia più senso fare”: ovvero inutile dire basta con queste provocazioni, se la gente ha ancora paura di fare davvero ciò che vuole.
Alla faccia di Renato Zero che non ha ingoiato (il rospo), accusando Rosa di non essere preparato, Chemical tira dritto per la sua strada: “nella musica latina si parla di sesso più liberamente, mentre in Italia c’è ancora da lavorare”. Quindi cita Madame, che ha pubblicato un capolavoro dell’erotismo e dell’amore fatti musica. E al quotidiano Repubblica annuncia sconvolgenti situazioni estreme per il suo tour, a partire proprio stasera da Milano.
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