"Ero l’amante gay di Michael Jackson" a rivelarlo è Jason Pfeiffer che avrebbe conosciuto Jacko perché lavorava nell’ufficio di Arnie Klein, uno dei medici che avevano in cura il Re del Pop.
E a 10 giorni dall’inizio del processo sulla morte di Jackson, il giovane racconta di avere avuto più di un incontro sessuale con l’amata pop star ma che siccome non è mai nata una vera e propria storia sentimentale, aveva preferito tenere la cosa nascosta, stranamente, finora.
Jason sostiene che dopo la morte di Jacko, fu lo stesso Klein a suggerirgli di rivelare la loro relazione ai media, ma il medico smentisce categoricamente e sul suo profilo Facebook commenta: "dire che Jason fosse l’amante di Michael Jackson è ridicolo. Questa storia è inventata…".
Intanto, proprio il 9 maggio prossimo l’altro medico, Conrad Murray, sarà chiamato a rispondere in tribunale dell’accusa di omocidio per sfuggire alla quale Murray chiama in causa anche Klein. Secondo il dottore, infatti, non c’è dubbio che gli altri suoi colleghi fossero all’origine del cattivo stato di salute di Jacko.
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