Splendido co-protagonista di Compagni di Viaggio – Fellow Travelers al fianco di Matt Bomer, Jonathan Bailey, esploso un paio d’anni or sono grazie a Bridgerton, ha rivelato di essere felicemente fidanzato con un “uomo adorabile”.
L’attore 35enne, consapevole di essere gay dall’età di 11 anni, ne ha parlato dalle pagine dell’Evening Standard, confermando di non essere single. Quando gli è stato chiesto se avesse o meno una relazione, Bailey ha confessato di avere un compagno, che ha descritto come un “uomo adorabile“. Tuttavia, il divo non è voluto andare oltre, sottolineando come sia per lui “fondamentale” avere una vita privata.
“Non è un segreto, ma è privato”, ha precisato. “Avere una vita privata è, per me, assolutamente fondamentale. Non so se sarei in grado di essere così sicuro di parlare di altre cose se sentissi che tutta la mia vita è in palio”.
Se tutto tace sull’attuale compagno di Jonathan Bailey, sappiamo che in passato ha fatto coppia con l’attore James Ellis. I due avevano partecipato fianco a fianco agli Olivier Awards del 2019, con un bel bacio concesso alle telecamere dopo che Bailey aveva vinto il premio come miglior attore non protagonista in un musical per il suo ruolo nel revival di Company, firmato Stephen Sondheim.
Nella stessa intervista all’Evening Standard, Bailey ha poi parlato di un recente attacco omofobico vissuto sulla propria pelle, dopo aver incontrato il presidente Joe Biden. L’attore è stato avvicinato in un bar la mattina dopo aver incontrato Biden da un uomo che gli chiedeva se fosse famoso.
“Ho risposto qualcosa del tipo: ‘Sono davvero famoso per aver ordinato un caffè’, che in realtà è una cosa piuttosto fastidiosa da dire”. “E lui ha preso il mio berretto, me lo ha tolto dalla testa e lo ha lanciato dall’altra parte della stanza e ha detto: ‘Esci da questo fottuto bar, idiota'”.
Dopo che Bailey ha ripreso il cappellino e se lo è rimesso in testa, l’aggressore lo ha minacciato: “Se non ti togli quel berretto, ti sparerò, cazzo. Da dove vengo, le persone come me uccidono persone come te”.
Successivamente l’uomo se n’è andato, mentre Bailey è rimasto impietrito, temendo non tanto che la propria “vita fosse realmente minacciata”, bensì al sol pensiero che alcune persone fossero “circondate” da simili soggetti “ogni giorno”. “Se questo è ciò che circonda i bambini, non saranno in grado di crescere in alcun modo”.
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