Mengoni e Mahmood sono fidanzati? È stata una delle ricerche più quotate nelle ultime ore su internet. Una fantasia che ha radici antiche: fantasticare su due superstar del pop italiano che si uniscono in una coppia da sogno, due fusti pazzeschi rovesciati nella propria segretissima fluidità amorosa. Voci che si rincorrono ormai da anni. Mahmood e Mengoni stanno insieme: l’abbiamo sentita diecimila volte. Abbiamo riso diecimila volte.
“Li hanno visti insieme al Plastic” (vero, quindi?), “Lui gli ha scritto una delle sue canzoni più belle” (ah vabbè!), “All’eurovision dormivano nello stesso hotel” (falso). “Hanno un patto di riservatezza per tenere tutto segreto” (ma certo, ovvio). “Lo sanno tutti che hanno avuto una storia tempo fa” (ah vabbè se lo sanno tutti…). Tutto molto divertente.
E poi, quel siparietto a Sanremo.
La mano di Mengoni sulla spalla di Mahmood (e relativa espressione di Mahmood). Lo sguardo lanciato da Marco ad Alessandro. Le occhiatacce di Mahmood a Mengoni. Le cartacce da recuperare dal palcoscenico per via della gag mengoniana. Amadeus ammanettato a Marco mentre Ale se la svigna.
Non si capisce se sia stato tutto architettato per un qualche serpeggiante gesto da fantasanremo, o per alimentare l’asfissiante memificio (la fabbrica dei meme che sta decerebrando anche certi sedicenti account intelligentissimi) o se tutto sia venuto spontaneamente ai due artisti non etichettabili (e mica hanno mai fatto coming out protesta qualche attivista purista, e forse c’ha ragione?), stupendi cantanti della querness italiota (lo so, sto rischiando il licenziamento considerando come Gay.it sponsorizzi questi due artisti). Una cosa è certa: hanno adorabilmente abboccato tuttə.
Ho dovuto mettere lo slowmo per questo scambio di sguardi tra Mengoni e Mahmood 👀👀👀#SANREMO2024 #Sanremo24 pic.twitter.com/edgrNLvG49
— Serena 🫂♥️🖤 (@Rickae_22) February 6, 2024
Ora, sia chiaro: io adoro Mengoni e sono praticamente una groupie di Mahmood. E sia altrettanto chiaro che un film porno che possa immaginare atti osceni tra i due lo pagherei oro (a breve basteranno pochi euro per crearlo con l’intelligenza artificialissima ANYWAY). Ma facciamo un po’ di chiarezza.
Non c’è nessuna relazione amorosa tra Marco Mengoni e Mahmood. Lə due sono amicə!
La voce di una possibile canzone insieme – lanciata dal Corriere in un video di un qualche negozio-bar-camerino-tunnel-scantinato di Sanremo (provincia di Imperia) – è fantadiscografia. Naturalmente, avvolto in un manto di vacca artificiale, tra un evento e un cocktail d’amore da bere nei letti degli altri, Mahmood ha risposto che un eventuale accoppiamento artistico con Mengoni è possibile, e al Corriere ha detto qualcosa tipo “non si sa mai” (scoop: è la frase più ripetuta nella storia di tutte le vite di Mahmood).
Ma torniamo al siparietto che ha generato meme e fatto impazzire i giornaloni. La storia che ci riportano dai sottoscala dell’Ariston (lo sapete che abbiamo spie ovunque, soprattutto nei sottoscala, è la lobbighei!): Mahmood era molto, molto, molto arrabbiato per le cartacce sparse ovunque sul palco.
Prima di uscire e cantare per la prima volta il brano Tuta gold che potrebbe costargli la fatica della vittoria del terzo Sanremo, superando Mengoni che ne ha vinti solo due, Mahmood ha chiesto a un tecnico Rai dietro il palco: “Ma ora quel palco sarà ripulito?”. Il tecnico Rai ha risposto “Ma certo, ovvio”. E poi, invece, sappiamo com’è andata.
Nessuno ha pulito il palco dalle cartacce della gag di Mengoni. A Mahmood è toccato scopare per terra con Mengoni e Amadeus ammanettati e, non avendo la scopa, Mahmood ha dovuto piegarsi a raccattare cartacce. Ma il suo look da spacciatore nero-Prada non prevedeva quel movimento tipo “chinarsi a raccattare cartacce” (chiamate Miuccia!!!).
Il povero Ale ha pulito il palco insozzato dalla gag di Mengoni. Ci dicono che Mahmood era nero, sul momento, e infatti non ha cantato benissimo. Ci dicono anche che gli è passata subito. “Mahmood perdona chiunque in due secondi, lascia subito andare… no, non ha un problema con Marco, ma forse in quel momento era un pelino incazzato con lui per le cartacce sul palco” (chi l’ha detto? Eh, quante volete saperne!).
Ma i due si sono scritti, si sono sentiti dopo tutto questo casino? Baby, non richiamerò.
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