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Buongiorno,
sto scrivendo una tesi di magistrale di Scienze Pedagogiche a favore del mondo LGBT, pertanto ricorro al vostro aiuto. Vorrei gentilmente chiedervi quali siano gli articoli della Costituzione ai quali si può fare appello per sostenere questa categoria. Quello a cui sono interessata è riferito alla sacralità e dignità della persona ma anche alla libertà di riunione e manifestazione, come il Pride a cui dedicherò largo spazio. Ho già provveduto ad analizzare la Dichiarazione Universale del 1948, ma con la Costituzione vorrei avere qualcosa di più mirato e temo di non poter ottenere questa precisione da sola.
Grazie.
Cara,
la nostra Costituzione non contiene riferimenti espliciti alla comunità LGBT ma, grazie alle battaglie giudiziarie e alle relative storiche pronunce giurisprudenziali, dopo 20 anni alcuni principi costituzionali sono stati interpretati in modo più ampio e attuale anche a tutela del mondo LGBT.
L’argomento che proponi è molto vasto e i contributi in materia sono molti.
I principali articoli di riferimento, però, sono il 2 e il 3.
Art. 2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità (…)“.
Art. 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua…“.
Tieni nella dovuta considerazione che c’è ancora molto da fare in materia. A titolo di esempio ti evidenzio che le unioni civili godono della tutela dei menzionati articoli ma non dell’articolo 29 (“La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società fondata sul matrimonio”) il che, evidentemente, costituisce una palese discriminazione.
In bocca al lupo per la tesi!
A cura dell’ Avv. Giuseppe Enrico Berti, dello studio legale Berti/Ginosa
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Articolo quinto: "chi ha più soldi ha vinto". Non è la Costituzione semplicemente la regola che solo con le pressioni economiche si ricordano che siamo contribuenti clienti consumatori.