Miglior Film al 40° Festival des Films du Monde di Montreal e pluripremiato al 18° Festival del Cinema Europeo di Lecce, arriva anche in Italia “The Constitution -Due insolite storie d’amore”, dal 5 aprile al cinema con Cineclub Internazionale Distribuzione.
Una storia d’amore intima tra quattro persone che vivono nello stesso palazzo nel centro di Zagabria, quella raccontata dal regista Rajko Grlić. Quattro persone molto diverse tra loro per posizione sociale, orientamento sessuale, idee politiche e affiliazione religiosa (o mancanza di essa). Un film quanto mai attuale che rappresenta magistralmente la storia del popolo croato e l’atmosfera diffusa di odio e intolleranza.
Protagonista è Vjeko, interpretato da Nebojša Glogovac, insegnante di scuola superiore che ha dedicato tutta la sua vita allo studio della lingua croata e alla storia della nazione. Vive in un appartamento nel centro di Zagabria con suo padre Hrvoje, un ufficiale dell’esercito fascista croato (Ustascia), ora è costretto a letto da oltre sei anni. Come se non bastasse, Vjeko ha perso l’amore della sua vita, il violoncellista Bobo. Senza più voglia di vivere e con seri propositi suicidi, Vjeko trova piacere solo nelle passeggiate a notte fonda, quando vaga per la città vuota vestito da donna e con il viso truccato.
Una notte un gruppo di uomini lo ferma, lo picchia e lo abbandona in strada privo di sensi. In ospedale incontra Maja, un’infermiera che abita nel seminterrato del suo stesso palazzo. La donna lo riconosce e inizia a prendersi cura di lui e di suo padre infermo. In cambio Vjeko accetta di aiutare il marito di Maja, il poliziotto di origine serba Ante, a preparare un esame sulla Costituzione Croata. Inizia così la storia di tre persone molto diverse tra loro che, inaspettatamente e contro la loro volontà, si ritroveranno unite e dipendenti l’una dall’altra.
“Il mio desiderio era quello di fare un film sull’attuale momento della storia croata, sull’atmosfera di odio e intolleranza“, rimarca il regista. “Ante Tomić e io, sceneggiatori del film, abbiamo un’esperienza personale piuttosto vasta con questo tipo di atteggiamenti e volevamo raccontare quella storia attraverso le vite di coloro che non finiscono mai sui giornali o sui siti d’informazione, ma che ci potevano aiutare a capire la genesi dell’odio e come questo possa condizionare la vita delle persone. Se il detto “l’odio è locale!” è vero, e io credo che lo sia, allora ogni odio locale, come quello di cui parla il film, sarà comprensibile per ogni persona in Europa che abbia mai provato o subito qualche forma d’odio“.
Immancabili le difficoltà distributive, con queste poche città e questi cinema che al momento hanno accolto la pellicola di Grlić.
1. Torino Esedra (dal 6 aprile con evento di lancio presentato da Giovanni Minerba, fondatore e Presidente del Festival LGBT di Torino)
2. Milano ilCinemino e Anteo (dal 5 aprile)
3. Milano Palestrina (dal 6)
4. A Bologna è confermato l’Orione, siamo in attesa della data di partenza.
5. A Brescia Nuovo Eden quasi sicuramente, ma da confermare in via defintiva, dal 20 aprile.
4. Genova (Cappuccini e/o Don Bosco entro aprile)
5. Bologna (Orione e/o Kinodromo Cine Europa) ad aprile o entro la giornata contro l’omofobia del 17 maggio.
6. Firenze Spazio Alfieri, come Bologna.
7. Perugia Postmodernissimo (dal 5 aprile)
8. Cagliari Alkestis (entro aprile)
9. Roma Apollo 11 (dal 5 aprile)
10. Padova Lux (dal 5 aprile, con anteprima già domani, il 4)
11. Trento San Marco (il 10 aprile, organizzato da Arci Gay Trento)
12. Brescia Nuovo Eden (dal 12 o dal 19 aprile)
13. Verona Kappa due (Circolo del cinema)
14. Roma Nuovo Cinema Aquila (riapre il 10 maggio, quindi lo programmerà entro la giornata contro l’omofobia del 17 maggio)
15. Cine teatro Nuovo di Capodarco (Fermo), dal 21 al 26 aprile.
16. Pescara Massimo dal 6 aprile