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The Voice Senior, Stefania Castelli è la prima concorrente transgender – VIDEO

Nel programma di Rai 1, condotto da Antonella Clerici, arriva Stefania Castelli. Bancaria in pensione con la passione per la musica e una vita ripartita a 45 anni.

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Studio buio, poltrone girate. Al centro del palco di The Voice Senior, il talent show di Rai 1 che dà agli over 60 con la passione del canto la possibilità di brillare davanti a un pubblico, si posiziona Stefania Castelli. La forza della sua Sally, cover del brano scritto da Vasco Rossi e reinterpretato anche da Fiorella Mannoia, strega i coach della trasmissione. I telespettatori conoscono già la storia della concorrente del programma, raccontata in confessionale: Stefania Castelli è una donna transgender, la prima della storia italiana dello show.

Pensionata dopo una vita da bancaria, un figlio, due nipoti. Canta da 18 anni, da quel 2003 che ha rappresentato la sua “rinascita grazie a un team di chirurgi”:

Io sono una donna che si è fatta da sola, nel vero senso della parola. Abito a Siena, dove sono nata 65 anni fa. Ho sempre fatto musica in casa, avevo l’impianto e ci attaccavo una chitarra, facevo un bel casino. La musica mi ha aiutata ad andare avanti perché mi occupava le giornate non mi faceva pensare a quello che non ero e che avrei voluto essere.

“Non sentivo un rifiuto del mio corpo, ma la voglia di essere una donna“, ha raccontato Stefania Castelli, aprendosi in tutta sincerità e semplicità al pubblico, confessando di essere riuscita ad accettare pienamente la propria identità di genere una volta superati i 45 anni:

Ho cercato di sfuggire a tutti i modi al mio destino portando avanti fino ai 45 anni una vita non mia. Ho dovuto per forza fare la transizione, la mattina mi alzavo, mi travestivo da Stefano e andavo fuori. Il travestito ero allora, non ora.

Nel tono di voce di Stefania, dall’uso dirompente di certe espressioni, si comprende che il percorso di adeguamento di genere non sia stato lineare, privo di ostacoli e di difficoltà. Raggiungere il palco di The Voice Senior nella fase delle Blind Audition ed ottenere il plebiscito dei giurati rappresentano per lei due esperienze di riscatto.

Nel 2015, a prendere parte alle audizioni della terza edizione della versione standard di The Voice fu Daniel Petrarulo. Presente anche lui nella seconda puntata della serie, aveva raccontato ai giudici di aver tolto dal proprio nome all’anagrafe la “a” finale. Tarantino ma riminese di edizione, Daniel scelse Always di Bon Jovi, entrando nella squadra dell’allora coach Noemi. “Sogno di realizzarmi, comunicare e trasmettere con la musica. Vado a testa alta perché non rinnego nulla di me, di come sono e come sono stato”, aveva dichiarato in un confessionale dello show, che si conferma ancora baluardo di diversity, anche nella prima serata della prima rete televisiva nazionale.

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