Ha già incassato 32 milioni di dollari solo negli Usa dopo esserne costati 17, Tuo, Simon, in arrivo nei cinema d’Italia il 30 agosto.
Adattamento cinematografico del romanzo LGBT Non so chi sei, ma io sono qui di Becky Albertalli, il film di Greg Berlanti ha raccolto critiche più che positive in patria, andando però incontro ad una clamorosa censura a Singapore.
L’Autorità per lo sviluppo dei media (MDA) ne ha infatti vietato la visione ai minori di 21 anni. Questo significa che la stragrande maggioranza delle sale del Paese non potrà neanche trasmetterlo. Il film non contiene scene di nudo, violenza o scene di sesso integrale, eppure è andato incontro alla clamorosa limitazione, che ovviamente fa gridare all’omofobia.
Protagonista un adolescente, innamorato di un compagno di classe. Una storia d’amore LGBT evidentemente indigeribile per i censori di Singapore. Lo “stile di vita omosessuale“, se esplicitato in un film, deve andare incontro alla tagliola della MDA, replicano dall’isola città-stato a sud della Malesia.
Un’attivista di Singapore, Thasha Monique Dharmendra, ha fatto partire una petizione on line affinché la classificazione data al film possa diminuire.
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