La Villa Reale di Monza, chiamata anche Reggia di Monza, è un palazzo in stile neoclassico realizzato dagli Asburgo, durante la dominazione austriaca del XVIII secolo.
Diventato residenza del viceré con il Regno d’Italia Napoleonico, si tingerà ora dei colori dell’arcobaleno per dire basta all’omofobia. Ieri, martedì 16 febbraio, il consiglio comunale di Monza ha approvato all’unanimità la mozione di Civicamente, che chiedeva di illuminare di rainbow la Villa il prossimo 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. A riportarlo IlGiorno.
A presentare la mozione Paolo Piffer di Civicamente, che ha sottolineato come in Italia “solo nel 2019 ci sono stati 187 casi di aggressioni finite sulle pagine dei giornali con un aumento del 44% rispetto all’anno precedente. Non dobbiamo smettere di parlarne e di sensibilizzare i più piccoli, anche attraverso atti simbolici come illuminare il monumento più importante della città. Siamo felici che il consiglio comunale abbia votato compatto e riconosciuto in modo trasversale l’importanza della battaglia contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale“.
Sono stati i Savoia gli ultimi Reali ad utilizzare la Villa Reale. Attualmente ospita mostre, esposizioni e in un’ala anche il Liceo artistico di Monza.