Arrivata alla ribalta grazie all’ultima edizione del Festival di Sanremo 2022, Drusilla Foer ha conquistato in pochissimo tempo anche i cuori di chi già non la conosceva. Artista eclettica, in tanti si chiedono se c’è qualcosa che non sappia fare!
Ed è proprio per la sua capacità d’intrattenere – intrattenersi nel frattempo, data la passione che traspare in ogni suo progetto – che ben presto i più curiosi hanno cominciato a chiedersi come sia davvero Drusilla nella sua vita privata.
Ebbene, oggi vi sveliamo qualche dettaglio della sua particolarissima casa, che rispecchia appieno tutti i suoi talenti artistici e la sua anima poliedrica.
Piccoli scorci di una vita in due: Drusilla Foer e Gianluca Gori
Drusilla Foer e Gianluca Gori, un dualismo affascinante e mai banale che nel 2022 ha portato una ventata di aria fresca a un Festival da molti definito un tantino demodè, ed è proprio per questo che il personaggio è riuscito a coinvolgere un pubblico di tutte le età.
Un personaggio creato ad arte, che spesso trascende il proprio essere fittizio convincendoci – e convincendosi – che Drusilla sia davvero la nobildonna dalla vita avventurosa che ci racconta in realtà Gianluca Gori, la mente che sta dietro all’opera d’arte vivente.
Artista poliedrica toscana, Drusilla ha radici profonde nel suo territorio di provenienza, ed è proprio lì che – secondo gli investigatori del web – si trova la sua ecletticissima casa, nella Firenze senza tempo, uno dei centri nevralgici della cultura classica per tutto il bel paese.
Ed è proprio tramite il suo canale Instagram che riusciamo, discretamente, a scorgere dei dettagli che riescono a farci immaginare quale arredamento e quale stile possa mettere d’accordo l’esplosiva e caotica performer Drusilla Foer e il riservatissimo ex fotografo Gianluca Gori.
Tra i due, è proprio quest’ultimo infatti a mantenere un velo discreto sulla propria vita privata. Ma, si sa, il gossip trova la sua strada, e grazie ad alcuni video e scatti siamo riusciti in qualche modo a farci un’idea sull’elegantissimo appartamento di cui riusciamo a scorgere alcuni indizi.
Dalle tonalità neutre ma accentate da alcuni fiori – spesso protagonisti dei video “casalinghi” di Drusilla – possiamo intuire uno stile classico ma comunque particolare e di grande gusto. Tantissimi libri, che ne denotano la cultura da cui attinge le idee per le sue performance e stampe in bianco e nero che rendono il tutto un connubio molto in stile “light academia” – come verrebbe definito dagli amanti dell’arte della Generazione Zeta.
Dato il raffinato egocentrismo con cui Drusilla tiene il palco, c’era da aspettarsi un arredamento degno di una nobildonna d’altri tempi, con tonalità che ci ricordano i classici salotti in cui gentildonne di buon nome prendevano il the.
Dal verde oliva al beige, passando per il crema fino a un accento arancione, mai volgare, la palette di colori che Drusilla ha utilizzato per arredare la propria casa rispecchia perfettamente la sua personalità.
Impossibile non notare i memorabilia che decorano – con gusto squisito – ogni ambiente: da dipinti, fotografie, complementi d’arredo decisamente particolari fino a vere e proprie armi antiche, argenterie pregiate e lampade abat-jour dallo stile senza tempo.
Che dire, tutto ciò che ci potremmo aspettare da una casa nobiliare fiorentina! Cara Drusilla, a questo punto, ti chiediamo a gran voce un tour delle tue librerie d’epoca: ci piacerebbe scoprire tutti i tuoi titoli preferiti!
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