Continuano le proteste a Madrid da parte degli attivisti e della comunità LGBTQIA+, contro il disegno di legge Ley autonómica de Igualdad voluto dal partito di estrema destra VOX.
Il ddl di VOX tenta di contrastare la Legge sull’identità e l’espressione di genere e la Protezione globale contro le discriminazioni LGTBTQIA+, entrambe approvate nel 2016 con il governo di Cristina Cifuentes, sostituendole con un testo senza riferimenti specifici alla discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere, sostituendoli con una generica discriminazione per “qualsiasi altra circostanza personale”.
A queste parole risuona il “futili motivi” tanto caro ai politici italiani che hanno affossato il ddl Zan, e non sorprende che proprio il partito VOX sia uno degli alleati europei della Deputata e leader del partito Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Il partito di spagnolo di destra è noto per le sue opinioni nazionaliste, anti-immigrazione e anti-LGBTQIA+.
“Solidarietà. Migliaia di persone si sono radunate a Madrid, in Spagna, per protestare contro un disegno di legge proposto dal partito di estrema destra VOX. Il disegno di legge mira ad abolire una legge regionale che garantisce i diritti delle persone LGBT”, ha scritto l’attivista Jerry Hicks.
“Questa è una protesta a Madrid contro il partito di estrema destra VOX che vuole abolire un disegno di legge che garantisce i diritti delle persone LGBT“, ha pubblicato un utente affrontando la causa dell’attivista.
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La piattaforma di attivisti LGBTQIA+, Plataforma Trans, su Twitter ha mostrato il suo sostegno alla protesta pacifica e il loro coinvolgimento.
“La Piattaforma della Federazione Trans nella CONCENTRAZIONE di Madrid, per dire all’estrema destra che I NOSTRI DIRITTI NON SI TOCCANO Per proteggere i diritti trans e LGTBI in tutte le comunità autonome, l’approvazione della legge sui diritti trans e LGTBI è URGENTE”, hanno twittato.
La violenza omofoba e gli atteggiamenti anti-LGBTQIA+ sono stati un focus crescente dopo la tragica morte di Samuel Luiz, che si ritiene sia un crimine d’odio. Il 24enne Samuel Luiz è morto durante il fine settimana a seguito di un’aggressione che molti ritengono sia stata un’aggressione omofobica.
Sette testimoni hanno riferito che Luiz è stato aggredito da un gruppo che lo ha ferito a morte dopo averlo chiamato “frocio“, come riportato dal quotidiano El Mundo..
I dati, evidenziati da Reuters, del ministero dell’Interno, mostrano che nel 2019 in Spagna sono stati segnalati oltre 250 crimini d’odio legati all’orientamento sessuale o all’identità di genere.
Le cifre dei crimini di odio e abuso segnalati dovrebbero essere più alte. L’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali ha avvertito che solo un margine di questi reati viene denunciato direttamente alla polizia.
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