Sepoltura congiunta anche per le coppie omosessuali nel Comune di Martinengo, 11.000 abitanti, in provincia di Bergamo. Il cimitero comunale può ora rilasciare il permesso di condividere la tomba anche alle coppie non sposate, anche dello stesso sesso.
Un cambiamento notevole rispetto alla precedente politica che limitava il diritto a una tomba a due posti alle sole “coppie sposate”. Com’è noto, in Italia il matrimonio è una prerogativa per le coppie formate da un uomo cisgender eterosessuale e una donna cisgender eterosessuale.
Da oggi in poi, a Martinengo chiunque faccia richiesta di sepoltura congiunta per motivi di legame affettivo, parentela stretta o affinità, sarà accontentato. La decisione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale del paese lombardo, che ha modificato il Regolamento di Polizia mortuaria del 1995. Il sindaco di Martinengo della Lega, Mario Seghezzi, spiega che saranno apportate modifiche a due articoli del regolamento, consentendo a chiunque abbia legami affettivi di ottenere una tomba doppia, non solo alle coppie sposate.
In Italia, in generale, le coppie omosessuali non hanno il diritto automatico di essere sepolte insieme. La possibilità di essere seppelliti insieme dipende dalla politica specifica di ciascun cimitero e comune. Alcuni comuni e cimiteri possono consentire la sepoltura congiunta per le coppie dello stesso sesso, mentre altri potrebbero non farlo.
Il sindaco leghista in persona ha voluto precisare che la modifica potrebbe includere anche le unioni civili, poiché la formulazione precisa del regolamento afferma che la sepoltura congiunta è possibile per coloro che hanno legami affettivi, di parentela o di affinità al momento del decesso. Una precisazione non richiesta, ma che ha dato al sindaco la possibilità di fare un passo verso la comunità LGBTQIA+, solitamente oggetto di battaglie persecutorie da parte del partito di Matteo Salvini.
Nel 2014 Bologna era stata la prima città in Italia. L’allora sindaco del capoluogo emiliano Virginio Merola, aveva annunciato una modifica al regolamento di Polizia mortuaria per consentire la sepoltura congiunta non solo con i parenti, come avviene attualmente, ma anche con chiunque abbia avuto un legame affettivo nella vita. La modifica fu poi attuata nel Settembre 2014. A seguire altri comuni italiani hanno seguito l’esempio, come Novara, Modena, Vimercate.
In Giappone in tutto il paese le coppie omosessuali possono condividere la sepoltura.
In copertina uno sticker Threadless acquistabile online qui e un ritratto del sindaco di Martinengo Mario Seghezzi.
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