Emmy, Grammy, Oscar e Tony: quali artisti hanno vinto tutti i premi, e chi potrebbe ambire a farlo

Quali artisti di oggi, grazie alla propria versatilità, sarebbero in grado nei prossimi anni di completare il circuito EGOT?

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Domenica 8 gennaio, con l’assegnazione dei Golden Globe al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, avrà ufficialmente inizio la stagione dei premi americana.

Seguiranno – oltre una serie di premiazioni “minori” – i Grammy il 12 febbraio e gli Oscar il 26. Per i Tony Award (il massimo riconoscimento in campo teatrale) e gli Emmy (per la televisione), bisognerà aspettare giugno e settembre.

A esclusione dei Golden Globe, ritenuti “i fratelli minori” degli Oscar, che rimangono ancora oggi il premio per eccellenza in campo cinematografico, ognuno di questi riconoscimenti rappresenta il punto più alto di qualsiasi carriera artistica.

Spesso, nella seconda metà del ‘900, è accaduto che un unico artista riuscisse a portare a casa più riconoscimenti all’interno di quello che venne presto definito il circuito EGOT (acronimo che sta, appunto, per Emmy, Grammy, Oscar e Tony). Non solo, alcuni artisti – non molti, a essere onesti – sono riusciti nella titanica impresa di conquistarne uno in ogni categoria.

Sedici persone (secondo alcuni solo 12, in quanto in 4 casi si conteggiano anche riconoscimenti speciali o alla carriera) possono essere annoverate nel massimo olimpo artistico. Pochi i nomi conosciuti al grande pubblico: il primo fu il compositore Richard Rodgers che ci mise 17 anni a vincerli tutti (ah, vinse anche un Pulitzer!), poi l’attore e regista John Gielgud (30 anni di fatiche), l’attrice Helen Hayes (45 anni), Mel Brooks (34 anni), Audrey Hepburn (41 anni), Whoopi Goldberg (17 anni), l’attrice e cantante portoricana Rita Moreno (16 anni), Scott Rudin, produttore statunitense (28 anni), il regista Mike Nichols (40 anni per completare il circuito), il compositore Marvin Hamlish (23 anni), il compositore Jonathan Tunik (20 anni), il musicista Robert Lopez, l’ultimo a esserci riuscito nel 2014 firmando le musiche di Frozen, Barbra Streisand – che vinse però un Tony speciale come Star del decennio nel 1970 -, l’attore Jeans Earl Jones (42 anni e un Oscar alla carriera), l’attore Harry Belafonte (vincitore di un Oscar speciale 61 anni dopo il primo Tony) e infine Liza Minnelli vincitrice nel 2009, a distanza di 25 anni dal primo Tony, di un Grammy speciale.

L’elenco annovera personaggi di grandissimo livello, come la Streisand, Liza Minnelli e Whoopi Goldberg, e altrettanti potrebbero guadagnarsi tutto il circuito: a Cher manca solo un Tony (ma ha vinto un Golden Globe), e così altri, come Madonna (oltre ai 7 Grammy vinti, la Material Girl è stata premiata con un Golden Globe per Evita. You Must Love Me, da lei interpretata per il film, ha vinto un Oscar così come Masterpiece, realizzata per il film di cui è regista, W.E. Quest’ultimo ha ricevuto una nomination).

Ma quali artisti sotto i 40 anni, grazie alle proprie capacità e versatilità artistica, sarebbero in grado nei prossimi anni di completare questo circuito? Noi proviamo ad avanzare alcuni nomi, tenendo conto che la maggior parte degli attori è riuscita a ottenere un Grammy grazie a registrazioni di vario tipo (Audrey Hepburn raccontando favole) così come alcuni musicisti hanno vinto l’Oscar per la colonna sonora e non grazie a un’interpretazione.

Lady Gaga 

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Vincitrice di 6 Grammy – e con in tasca già 2 nomination agli Emmy e una agli Oscar – è riuscita lo scorso anno a portarsi a casa anche un Golden Globe per la sua interpretazione in American Horror Story: Hotel in qualità di miglior attrice protagonista di una serie TV. Stiamo parlando di una artista con tutte le carte in regola per poter ambire a questi riconoscimenti, incluso quello forse più difficile per un cantante, il Tony.

Beyoncé

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Ricevendo nel 2016 6 Grammy in una sola serata (a cui vanno sommati gli 11 ottenuti in precedenza), è diventata l’artista donna a vincere più premi in un’unica cerimonia del maggiore riconoscimento in ambito musicale. Le sue partecipazioni passate ad alcune pellicole come Dreamgirls la rendono una delle figure più papabili e complete per poter ambire a tutto il circuito.

Justin Timberlake

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Già vincitore di diversi Grammy e di 2 Emmy, grazie anche all’impegno passato in campo cinematografico, può sicuramente ambire a ottenere importanti riconoscimenti in tutto il circuito. Molto dipenderà dalle scelte recitative future: difficilmente gli attori di commedie leggere riescono a portare a casa l’Oscar.

Jared Leto

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Non è certamente il primo nome che viene in mente, ma si è già portato a casa un Oscar (e un Golden Globe) per la sua interpretazione in Dallas Buyers Club nel 2014. Con i Thirty Seconds to Mars ha ottenuto alcuni premi minori, e non è detto che in futuro riesca a conquistare le altre statuette grazie alla riconosciuta versatilità artistica.

Anne Hathaway

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L’attrice americana, vincitrice del premio Oscar nel 2013 per il musical Les Miserables, ha dimostrato in più occasioni di avere una voce all’altezza della situazione. Se a ciò si somma la capacità di conduzione più volte messa in pratica (l’Emmy si può vincere anche grazie alla conduzione), questo la rende una delle poche attrici su cui puntare.

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