Clicca qui per la galleria fotografica
Cadono le ultime barriere della censura: per la prima volta, un nudo integrale frontale maschile campeggia dalle pagine di una rivista di moda, reclamizzando un prodotto. A rompere l’ultimo tabù della sensualità virile non poteva essere che Tom Ford, nuovo patron della casa di moda di Yves Saint Laurent, che per lanciare il nuovo profumo della griffe, M7, ha scelto una immagine frontale di Samuel de Cubber, ex-campione di arti marziali diventato modello, completamente senza veli.
Ma non è l’unica novità di questa campagna: de Cubber è un modello assai atipico, peloso, con un corpo atletico ma non “artificiale”, forte di una bellezza ancor più accattivante in quanto imperfetta. Insomma, è finita l’epoca dell’uomo di plastica. Una nuova tendenza che qualcuno fa risaliure addirittura agli eventi dell’11 settmbre 2001: l’elevazione dei pompieri a eroi nazionali, avrebbe, secondo costoro, creato un nuovo modello di fascino maschile, incolto ma protettivo, disattento al proprio aspetto fisico ma capace di affermare la propria virilità con forza.
Conferma questo trend anche il protagonista della nuova campagna del profumo Lacoste: con una spavalderia invitante e un po’ diabolica, Ian Lawless esibisce il suo petto non depilato, e un corpo sensuale ma senza eccessi, capace del calore che i modelli tradizionali avevano fatto dimenticare.
Nella versione “cartacea” della campagna, firmata da quel genio della fotografia che è Herb Ritts, Lawless appare con una tazza di tè in mano in molti rotocalchi del nostro paese: anche de Cubber è visibile sulle riviste italiane, ma nella versione più “soft”, nella quale si limita ad esibire le ascelle umide e pelose. Per la gioia degli amanti del genere bear…
L’immagine “incriminata”, invece, in cui l’ex lottatore non nasconde nemmeno il proprio membro, è visibile (oltre che nella nostra galleria fotografica) solo su pochi rotocalchi in Europa (Paris Vogue e Italia Vogue). Le altre non hanno avuto il coraggio. Persino Out, noto magazine gay, è tra le riviste che hanno rifiutato la pubblicità, forse per timore di essere additato come la solita pubblicazione sconcia per omosessuali.
Il nudo maschile spaventa ancora? Sembra di sì, anche se Tom Ford giustifica la sua scelta dicendo che «il profumo si porta sulla pelle, allora perché nascondere il corpo?».
Ma torniamo ai nostri modelli. Nella versione televisiva della campagna di Lacoste, Ian Lawless si mostra senza veli, si aggira per casa simulando vari sport, come un bambino costretto a rinunciare ai suoi giochi. Con il suo sorriso ammicante, si alza dal letto, e corre per casa come mamma l’ha fatto, prende a calci un cuscino, afferra al volo uan tazza come un giocatore di basket, saltella e corre completamente nudo, ma la macchina da presa evita di inquadrarlo frontalmente a figura intera. Uno spot che colpisce soprattuto per la bellezza atipica ma innegabile del suo protagonista: «Lawless è l’incarnazione perfetta del marchio Lacoste – ha commentato Gerd Finke, direttore del settore profumi – La spavalderia, l’atteggiamento e lo stile dell’uomo Lacoste è forte e vitale».
Infine anche la nuova immagine pubblicitaria di Cool Water di Davidoff si spinge un po’ più in là del solito, pur conservando lo stesso schema formale. Come le precedenti campagne, infatti, anche questa presenta un uomo nudo steso in riva al mare e semisommerso da un’onda. Ma il “taglio” della foto, quest’anno, non censura la parte più provocatoria della campagna, lasciando a celare la virilità dello splendido modello solo un velo d’acqua increspata. A conferma del fatto che a volte nascondere appena provoca più che mostrare.
Clicca qui per la galleria fotografica
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.