Natale si avvicina e si tinge di arcobaleno, soprattutto a livello mediatico. Santa Claus non è più un uomo attempato, asessuato e solitario. Babbo Natale ora è finalmente inclusivo, queer, celebra le differenze e sposa persino una drag queen. Negli ultimi anni, diversi annunci natalizi hanno voluto includere persone LGBT, sia per ampliare la propria fetta di pubblico che per sensibilizzare l’audience sull’universalità del nostro amore. Dopotutto, è Natale anche per noi e sappiamo bene quanto sia importante la visibilità mediatica per normalizzare la nostra comunità, le nostre vite, la nostra realtà. A livello di marketing, il mese di dicembre è il più proficuo per le grandi aziende. Di conseguenza, quando ci facciamo gli auguri di buone feste è opportuno notare che, in realtà, più che amore ci stiamo augurando “buon consumismo”. Tuttavia, un po’ come accade per San Valentino, il fatto che sia una festa a scopo prettamente pecuniario non implica che non si possa vivere il Natale come un giorno per riscoprire l’importanza dei sentimenti. I cinque adverts scegli per questo articolo sono sì delle marchette, ma allo stesso tempo diffondono messaggi importanti in modo incredibilmente efficace. Perciò prepariamo i fazzoletti e gustiamoci queste splendide pubblicità natalizie in salsa queer, tenendo bene a mente che non c’è nulla di male nell’essere un po’ sdolcinati. Dopotutto, come ci ricorda Olaf, “a volte vale la pena sciogliersi per qualcuno”.
Per rispolverare alcuni spot già descritti in passato dalla nostra redazione, di seguito sono presenti cinque annunci pubblicitari addizionali; piccoli capolavori estremamente commoventi che hanno fatto la storia del marketing, raggiungendo tanto il mondo del mercato come i nostri cuori.
- “Harry ti presento Babbo Natale” di Posten
- “She” di J&B Spain
- “Non tutte le famiglie sono uguali” di Disney Junior IT
- “Tornare a casa per le vacanze” di Pantene
- “Proud Mistletoe” di Stonewall UK
Le 5 pubblicità queer natalizie che non dimenticheremo
Foto: © Audi Spain, YouTube