Urlando alla sua partner Holland Taylor “I love you” (73 anni suonati e 32 anni di differenza, ma l’età non conta) ieri sera Sarah Paulson ha finalmente vinto un Emmy come migliore attrice nella categoria Film/Serie TV per la magnifica interpretazione dell’avvocato Marcia Clarke in “The People v. O. J. Simpson: American Crime Story”, serie tv di Ryan Murphy che ripercorre l’incredibile caso giudiziario della star O. J. Simpson (la serie merita davvero, vi invitiamo a guardarla se non lo avete ancora fatto).
Accanto a lei c’erano John Travolta, Cuba Gooding Jr. e Courtney B. Vance, marito di Angela Basset, e suo partner nella serie, vincitore anch’egli dell’Emmy come miglior attore. Nel discorso che la Paulson ha fatto accettando il premio, ha pubblicamente chiesto scusa a Marcia Clarke per come i media l’hanno crocifissa durante le indagini e il processo (e la serie racconta proprio del ruolo dei media nell’influenzare le indagini). La Sig.ra Clarke, presente in sala, era visibilmente commossa.
Sarah Paulson è una delle attrici preferite di Ryan Murphy il quale, prima di dirottarla in American Crime Story dove è produttore esecutivo, l’ha voluta nelle varie stagioni di American Horror Story (proprio ora va in onda la sesta stagione). Sarah si definisce apertamente bisex.
Anche l’attore Jeffrey Tambor, che interpreta il personaggio di Maura Pfefferman, la donna transgender di Transparent, ha vinto un Emmy come miglior attore protagonista in una serie TV.
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