Lanciata in tv da Euphoria ed esplosa al cinema con Immaculate e Tutti tranne te, Sydney Sweeney sarà la pugile Christy Martin in un nuovo biopic cinematografico. Alla regia del film, che sarà presentato ai compratori al mercato di Cannes, David Michôd, regista australiano di Animal Kingdom, The Rover, War Machine e Il Re.
Il progetto, attualmente senza titolo, racconterà la vera storia di Christy Martin, ovvero una delle pugili più influenti di tutti i tempi che ha contribuito a legittimare la presenza femminile in questo sport: la “Rocky femminile”, come l’hanno ricordata i produttori del film. Christy scioccò il mondo diventando una superstar dopo aver vinto un sanguinoso incontro prima che Mike Tyson e Frank Bruno salissero sul ring, nel 1996. Ma la carriera di Martin esplose nel 1989, dopo aver incontrato il suo manager/allenatore, e poi marito, Jim Martin. Sono gli anni in cui Christy deve decidere se rendere pubblico o meno il suo orientamento sessuale ,e sceglie di tenere segrete le sue relazioni con le donne. Ben preso divenne la prima donna a firmare con l’iconico promotore Don King e l’unica pugile donna ad apparire sulla copertina di Sports Illustrated. Il suo carisma, il suo aspetto e la sua resilienza sul ring le hanno fatto guadagnare un’enormità di tifosi, fino a diventare campionessa dei pesi welter. Ma dietro il personaggio pubblico, Christy ha dovuto affrontare i propri demoni personali, relazioni tossiche e un brutale attentato alla sua vita.
Oggi 55enne, nel 2010 Christy rischiò di morire a causa di suo marito, che provò ad ucciderla pugnalandola. L’uomo è stato poi riconosciuto colpevole di tentato omicidio di secondo grado e condannato a 25 anni di carcere. Martin ha successivamente sposato l’ex rivale Lisa Holewyne, il 25 novembre 2017.
Per Sweeney un ruolo di peso e di primo piano, che le permetterà di ritrovare la sua passione per la boxe e le MMA.
“Ho lottato e fatto kickboxing dai 12 ai 19 anni. Non vedevo l’ora di tornare sul ring, allenarmi e trasformare il mio corpo. La storia di Christy non è leggera, è fisicamente ed emotivamente impegnativa, c’è molto da fare. Ma adoro sfidare me stessa“, ha commentato Sydney a Deadline. Per poi aggiungere. “Christy Martin non solo ha legittimato la boxe femminile, ha superato gli stereotipi di genere e ha combattuto gli abusi emotivi, fisici e finanziari. Sono affascinata dal mondo dei combattimenti, la storia di Christy fa luce sulla sua incredibile ascesa al vertice mostrando quanto abbia lottato per raggiungere la fama. Mi sento obbligata a raccontare la storia di una donna che ha affrontato così tante avversità e non ha permesso che queste la sconfiggessero. È potente ed emozionante“.
Il regista Michôd ha detto: “Ho girato più film su uomini danneggiati e volevo fare un film su una donna con un’energia feroce dentro di sé. Quando mi sono imbattuto nella storia di Christy Martin, due anni fa, sapevo di averla trovata. Il film parla di Christy nei panni di una giovane donna gay in una piccola città del West Virginia negli anni ’90. Veniva da una famiglia relativamente conservatrice e non le era permesso di essere quello che era, quindi usava la boxe come veicolo per esprimere se stessa e la sua rabbia. Ha dovuto scendere a compromessi pericolosi e fondamentali nella sua vita, il più importante dei quali è stato sposare un uomo incredibilmente pericoloso”.
Il piano produttivo è quello di girare in autunno negli Stati Uniti. La sceneggiatura è di Mirrah Foulkes (Judy & Punch) e Michôd.
Su Netflix è disponibile un documentario dedicato alla vita e alla carriera di Martin, Untold: Deal with the Devil.
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