Vittoria Schisano e Serena Bortone, scintille nello studio di Oggi è un altro giorno. L’attrice, reduce dall’esperienza a Ballando con le stelle, è stata intervistata dalla conduttrice nella puntata del talk show di venerdì 11 dicembre. L’intervista, nata come occasione per raccontare la storia professionale e privata di Vittoria Schisano, si è presto trasformata in uno scontro vis-à-vis.
NOTO GIUSTO UN PO' DI TENSIONE #oggieunaltrogiorno pic.twitter.com/iiHPZCwEMT
— Trash Italiano (@trash_italiano) December 11, 2020
A far scattare i nervi, una clip tratta da Tutto tutto niente niente con Antonio Albanese, a cui Vittoria Schisano ha partecipato nel ruolo di una donna trans. “Sono un femminiello!“, una delle battute di scena, che l’attrice vorrebbe rimuovere dalla sua filmografia:
Non mi piace questa clip. Ho fatto questo film per pagare il mutuo, ora è bello che pagato. Una donna è veramente risolta quando domani un regista mi chiamerà a fare una suora, una mamma, una commessa. Che bisogno c’è di mettere quella clip dove dico di essere femminiello? Una roba che mi disturba. All’autrice avevo chiesto di avere la possibilità di andare avanti e di non restare nel ruolo di Vittoria che prima era Giuseppe, non se ne può più.
Dispiaciuta per l’accaduto, Serena Bortone ha ribadito che le sue interviste hanno lo scopo di ripercorrere tutta la carriera artistica degli ospiti, dagli esordi agli ultimi lavori, senza pregiudizi. A poco sono servite le giustificazioni del caso, a cui l’attrice ha replicato, menzionando il suo attuale compagno:
Se parliamo di Donato, del mio futuro e della voglia di sposarmi, a me non piace quella clip. Credo sia voyeurismo televisivo. Invitare una persona significa metterla a proprio agio. Io voglio parlare di Vittoria.
Vittoria Schisano critica Serena Bortone: “Non sei stata una buona padrona di casa”
“Mi dicono che eri stata avvisata della clip, difendo anche le persone di chi lavorano con me“, la replica della conduttrice, accusata di non essere una buona padrona di casa. Il clima di tensione non si è smorzato nemmeno con il cambio di scena, dalle poltrone allo specchio, dove Serena Bortone è solita concludere le interviste. “Vuoi venire con me allo specchio? Ti avviso, si parla di te, della tua famiglia, di cose presenti e passate. Mi hai detto che non ti ho fatto sentire a tuo agio, non voglio sentirlo una seconda volta“. La risposta dell’attrice? “Così mi sento anche presa in giro, sei tu che devi condurre il gioco“.
L’incontro è terminato tra grandi sorrisi di circostanza fra Vittoria Schisano e Serena Bortone, che nella sua nuova trasmissione affronta spesso temi cari alla comunità LGBTQ+, parlando di episodi di costume, accogliendo in studio icone queer (da MYSS Keta a Drusilla Foer) e protagonisti di toccanti storie di cronaca.
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Sono totalmente d'accordo con Vittoria, questa categoria di giornalisti come la Bortone è interessata solo al pettegolezzo, alla curiosità pruriginosa, ad attirare l'attenzione dello spettatore mostrando il fenomeno da baraccone, della persona Vittoria Schifano non sanno che farsene. Ebbene finalmente queste cose qualcuno gliele dice in faccia. Complimenti Vittoria.