Sono molti gli uomini, soprattutto giovani alle prese con i primi rapporti sessuali, che si chiedono “come rompere il filetto del pene da solo, senza farsi male”.
Nell’immaginario collettivo si pensa, infatti, che la rottura del gergalmente detto “filetto del pene” (in termini medici definito “frenulo penieno” o “frenulo del prepuzio del pene”) coincida con la lacerazione dell’imene femminile. Quindi, si tende a ricondurre la rottura del frenulo con la perdita definitiva della verginità maschile. Si tratta di un pensiero assai comune, ma assolutamente errato.
In questo articolo scopriamo il motivo per cui, se in presenza di un anatomicamente normale frenulo del pene, tu non debba procedere manualmente alla sua rottura. Vedremo, inoltre, quali sono i casi in cui si può andare incontro alla lacerazione del “filetto” (con conseguente rottura) e quelli in cui è necessario l’intervento chirurgico di frenulotomia (o frenuloplastica).
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In questo articolo
Frenulo del pene: quali sono le sue funzioni
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente saprai che il frenulo del prepuzio del pene è quel lembo particolarmente elastico di tessuto che connette la parte inferiore del glande al prepuzio. Tuttavia, non molti hanno ben chiaro quali siano le sue funzioni.
Questa sottile fascia di tessuto svolge dei compiti fondamentali: quando il pene è in erezione il frenulo fa sì che il prepuzio sia limitato nella sua distensione; quando il pene è flaccido, permette lo scorrimento del prepuzio sopra il glande.
Trattandosi di una zona particolarmente ricca di terminazioni nervose, il frenulo del pene permette all’uomo di provare piacere durante il sesso o molto dolore quando ci sono delle manovre troppo energiche (per esempio, durante la masturbazione).
Quindi, il frenulo (un termine di origine latina il cui significato è “piccola briglia) ha il compito di “frenare” strutture ed organi che non sono totalmente collegati tra di loro. Svolge, inoltre, un ruolo importante nel rapporto sessuale.
Si può notare il cosiddetto “filetto”, in particolare, quando il pene è in erezione.
Rottura del frenulo fai da te. Perché NON farlo
Il frenulo del pene è, quindi, un tessuto importante e non va in alcun modo rotto manualmente, se la sua lunghezza è nella norma.
Non devi badare alle leggende metropolitane e a pressioni esterne che indicano nella rottura del frenulo del pene il definitivo passaggio all’età adulta, purtroppo coincidente per molti nella mera perdita della propria verginità.
Se cadi nella tentazione di assecondare le dicerie e sei intenzionato a rompere il frenulo del pene da solo, potresti incorrere in serie conseguenze, trattandosi, appunto, della parte più sensibile del pene.
Rompere “il filetto” in maniera fai da te, senza farsi male, è praticamente impossibile. Oltre al dolore, si va incontro ad una ingente perdita di sangue.
Ci sono situazioni, invece, in cui si può incorrere nella rottura accidentale del frenulo del pene ed altre in cui questa è necessaria. Vediamo quali sono.
Rottura del frenulo: cause della lacerazione accidentale
La maggior parte dei casi di lacerazione fortuita del frenulo è determinata da rapporti sessuali troppo vigorosi o da una masturbazione eccessivamente energica.
La rottura del frenulo causa un fortissimo dolore e, come abbiamo accennato nel precedente paragrafo, porta ad una perdita di sangue elevata, in quanto nel frenulo passa una piccola arteria, oltre ad esserci moltissime terminazioni nervose sensitive.
Cosa fare se si va incontro a questa lacerazione del frenulo accidentale? Non c’è una terapia specifica. Al pari di altre ferite sulla pelle, la guarigione è spontanea e, se lieve, può guarire nel giro di 2 o 3 settimane. Ad ogni modo è necessario rivolgersi al proprio medico, il quale certamente consiglierà l’astensione dall’attività sessuale per un determinato periodo di tempo.
Ci sono altri casi in la rottura del frenulo si rivela indispensabile.
Frenulo corto. Quando rompere il filetto diventa necessario
Il frenulo corto è una condizione anatomica anormale che, a causa della brevità di lunghezza e della poca elasticità di questo lembo di tessuto, porta ad una trazione del glande verso il basso quando il pene è in erezione, con conseguente dolore, oltre ad un non completo scoprimento del glande.
Avere un frenulo corto può portare non solo a dolore fisico, ma anche a problematiche psicologiche. Il giovane potrebbe avere soffrire di eiaculazione precoce o anche di mancate erezioni, il che può incidere sulla coppia.
In alcuni casi i problemi fisici derivanti dal frenulo corto si possono risolvere con l’applicazione di alcune creme specifiche e attraverso alcune norme igieniche e comportamentale. In altri casi si deve ricorrere ad un intervento chirurgico.
La frenulotomia
La frenulotomia (o frenuloplastica) è una procedura che prevede la rimozione del frenulo o il suo allungamento attraverso metodi chirurgici tradizionali o tecniche laser avanzate.
Questo intervento non richiede il ricovero. Si tratta di una procedura di tipo ambulatoriale che richiede al massimo 30 minuti in anestesia locale o generale.
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quindi se il frenulo é corto ci si dovrebbe operare?