Roma – 8 anni dopo l’Orso d’Oro ricevuto a Berlino per l’incredibile cast femminile nella sua versione cinematografica, targata Francois Ozon, 8 Donne e un Mistero torna finalmente a Teatro.
Basato sulla pièce teatrale Huit femmes di Robert Thomas, 8 Donne e un Mistero, in arrivo al Teatro Ghione dal 28 gennaio al 7 febbraio prossimo, strizza l’occhio alle vecchie pellicole degli anni ’50. Carico di un’atmosfera da technicolor, rappresentata sopratutto dagli abiti di fine sartoria, dalla scenografia carica di colori e dai dialoghi brillanti alla George Cukor, si inserisce un intreccio giallo alla Agata Christie, ma che racchiude in se anche l’essenza della cultura di oggi, dove i tradimenti e le menzogne dominano sui buoni sentimenti. Non ci si limita solo a dare vita a simpatici siparietti, ma si costruisce un vero e proprio giallo, cercando di condire il tutto con chiari riferimenti all’Alfred Hitchcock de La congiura degli innocenti.
Se in sala gli splendidi volti delle 8 donne erano quelli di Catherine Deneuve, Fanny Ardant, Isabelle Huppert, Emmanuelle Béart, Virginie Ledoyen, Danielle Darrieux,Ludivine Sagnier e Firmine Richard, a Teatro saranno invece Caterina Costantini, Anna Maria Ghirardell, Maria Teresa Pintus, Shelagh Gallivan, Nancy De Lucia, Carlotta Gargiulo, Rossana Colace e soprattutto Sandra Milo a riportare in vita la pièce di Robert Thomas, diretta in quest’occasione da Terry D’Alfonso.
In una villa della campagna francese, un uomo viene assassinato; a causa di una nevicata, i presenti rimangono tutti bloccati nella villa e senza telefono. Si tratta di otto donne, le quali hanno qualche relazione con il morto: la cameriera, la moglie, l’amante, le due figlie, la sorella, la suocera e la cognata, e tutte che avevano una motivazione per ucciderlo. Un delitto dell’unica figura maschile del testo, e quindi, lo spunto per rivelare il substrato di menzogne e inganni che accompagna la vita delle otto protagoniste. Il gioco al massacro delle accuse reciproche alla ricerca del colpevole, mette in luce la parte nascosta delle relazioni che intercorrono all’interno della famiglia. Le otto splendide protagoniste sono obbligate a confrontarsi con il lato oscuro della loro personalità, con i vizi, le ambizioni, troppo spesso celate per il quieto vivere borghese.
Al Teatro Ghione , in Via delle Fornaci 37, dal 28 gennaio al 7 febbraio 2010. Costo biglietti dai 22 ai 16 euro. Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17. Tel. 066372294
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