Isabel e Federica erano entrambe suore francescane. Si sono conosciute durante un viaggio pastorale e domani 29 settembre si uniranno in matrimonio a Pinerolo (Torino). Hanno raccontato sulla Stampa la loro bellissima storia. “Dio vuole le persone felici, che vivano l’amore alla luce del sole”, dice Isabel. “Chiediamo alla nostra Chiesa di accogliere tutte le persone che si amano”, commenta invece Federica.
L’unione civile verrà celebrata dal sindaco del Movimento 5 Stelle Luca Salvai in municipio, e sarà la seconda celebrazione da quando è entrata in vigore la legge. Alla fine ci sarà anche una funzione religiosa e verrà officiata dalla persona che meglio di tutte conosce la storia di Isabel e Federica, don Barbero.
Come è nato il loro amore? “Come tutte le storie d’amore del mondo” risponde don Barbero. “Lentamente. Conoscendosi. Capendo, infine, di provare un sentimento profondo. Sarà bello averle qui nella nostra comunità di ascolto e preghiera”. In realtà Franco Barbero non è più sacerdote: dopo numerosi processi ecclesiastici, nel 2003 ha ricevuto da Papa Giovanni Paolo II la sospensione a divinis, che di fatto lo ha posto fuori dalla Chiesa cattolica. All’origine della scomunica del Papa ci sono proprio le sue posizioni sui matrimoni omosessuali. “Ma io continuo a sentirmi un prete fino alla punta dei capelli – dice Barbero – amo la mia chiesa, faccio il prete tutto il giorno a tempo pieno. Scrivo dei libri, curo un blog, sono in contatto con tantissimi sacerdoti che la pensano come me. Ed è proprio attraverso la rete che ho conosciuto anche Isabel e Federica”.
Una sposa ha 44 anni, è laureata in Filosofia e ha passato molti anni nelle missioni in giro per il mondo. L’altra pure si è sempre dedicata ai poveri ed ai tossicodipendenti, da Roma all’Africa. Sono coetanee. Una è italiana, l’altra è sudamericana. “Sono due persone belle, con due lauree importanti. Persone di fede intensissima. Si sono conosciute tre anni fa. La loro è stata una decisione pregata. Hanno riflettuto a lungo, è stato un cammino tormentato. Hanno preso la loro decisione con coraggio, sapendo che non sarebbe stata molto condivisa”.
Non hanno trovato solo ostilità le due donne, come spiega il don: “Posso assicurare che non tutti sono stati contrari. Sono state criticate, ma anche capite da alcune consorelle. Così come ci sono tantissimi preti buoni che non condannano questo genere di scelte. E devo aggiungere, per la cronaca, che non è neppure la prima volta che mi capita di sposare due suore“.
Franco Barbero solo quest’anno ha celebrato ben 19 matrimoni omosessuali. Quello di Isabel e Federica sarà il ventesimo. Il rito da lui praticato di fatto consiste in una benedizione della coppia: una messa con interventi liberi e ricordi. Le spose hanno chiesto l’anonimato: “Non è pudore, ma paura dei pregiudizi. Non vogliamo diventare delle celebrità, ma vivere serenamente insieme e trovare presto un nuovo lavoro. Usciamo dal convento, ma non lasciamo la Chiesa e non dimentichiamo la fede”.
Le due ex religiose stanno distribuendo i loro curricula per ricominciare insieme una nuova vita, anche grazie a un nuovo lavoro. E sino affidate alla Cgil di Pinerolo: “Ma qui non si tratta soltanto di trovare un lavoro e uno stipendio, ma di un progetto di inclusione. Le due donne hanno una grande esperienza nell’insegnamento, vedremo. “, dice il segretario Fedele Mandarano.
A Federica resta poi ancora un passaggio molto delicato: è nata in un piccolo paese del Meridione italiano e dovrà parlare alla sua famiglia della sua nuova vita. “Non solo dovrò dire a mio padre che non sono più suora, ma anche che sono felice di sposarmi con Isabel”.
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