GAY E CATTOLICESIMO

3. Continua l'analisi di Franco Cardini su omosessualità e religioni monoteiste. "I gay cattolici si sentono più in colpa se hanno un ruolo passivo, ma questo non ha alcun fondamento teologico".

GAY E CATTOLICESIMO - papa coppia2 - Gay.it
3 min. di lettura

Continua l’intervista di gay.it a Franco Cardini, ordinario di Storia Medievale presso l’Università di Firenze, sulle origini e i rapporti fra le tre massime religioni monoteiste e l’identità omosessuale. Nella seconda parte esaminiamo la posizione della religione Cristiana cattolica.

GAY E CATTOLICESIMO - cardini - Gay.it

Qual è, all’origine, la posizione del Cristianesimo nei confronti dell’omosessualità?

"Il Cristianesimo deriva dall’Ebraismo. Ha raccolto l’identità ebraica e con essa la stessa necessità di distinguersi da religioni pagane scevre da tabù sessuali. In seguito il mondo cristiano ha subito una forte opera di laicizzazione, operando una netta distinzione fra legge civile e legge religiosa. L’omosessualità è accostata all’esuberanza sessuale. Si reprime l’omosessualità per reprimere le tendenze sessuali peccaminose. Anche la promiscuità eterosessuale è un peccato. Da questo tipo di prospettiva direi che è abbastanza normale, per la religione cristiana cattolica che l’omosessualità, in quanto esuberanza sessuale al di fuori del sacramento del matrimonio, sia considerata un peccato e quindi da reprimere".

Quindi un omosessuale sarà sempre un reietto, per la Chiesa cattolica?

"Non proprio. Si tratta di voler stare in una comunità o non voler starci. Nessun dottore prescrive di essere cattolici. La Chiesa riconosce le tendenze omosessuali, ma le tratta come un peccato e quindi un reato. Se un gay vuole restare nella comunità cattolica, deve essere consapevole che la sua posizione è considerata un reato".

E’ una posizione intransigente.

"Potrebbe sembrare anche una posizione tremenda. Ma, in realtà, i quadri pratici della Chiesa cattolica sono piuttosto indulgenti, di conseguenza l’atteggiamento non è così moralmente rigoroso. E questa elasticità è ed è sempre stata una forza. Quello che preme è la sottomissione del fedele alla norma religiosa. Ma bisogna distinguere norma (precetto astratto) e giurisprudenza (applicazione concreta)".

Non è semplice scindere il giudizio in due parti.

"Le faccio un esempio apparentemente diverso. I divorziati. Per la Chiesa non esiste divorzio, esiste l’annullamento per cause ben codificate dal diritto canonico (anche se sta diventando sempre più facile ottenerlo). Orbene un divorziato, cattolico praticante, che ha una nuova compagna, è costretto ad ammettere che, ogni volta che ha un rapporto sessuale con lei, commette peccato. Teoricamente i divorziati non potrebbero partecipare alla comunione. Ma naturalmente nessun prete in confessionale negherà l’assoluzione a un divorziato o non lo farà partecipe della comunione. Lo stesso per un gay cattolico. Non si può negare il peccato, ma, in pratica, lo si perdona. Perché siamo in un mondo moderno e certe prescrizioni, se rispettate, porterebbero all’allontanamento di molti soggetti dalla comunità religiosa".

Non crede che sia un atteggiamento ambiguo?

GAY E CATTOLICESIMO - due color - Gay.it

"Concettualmente parlando è un problema molto serio: il fedele deve accettare il principio generale, poi, sugli aspetti pratici si può anche transigere. Lo si può chiamare un atteggiamento poco coerente, addirittura cinico, ma è ciò che garantisce sopravvivenza alla Chiesa. Non genera lacerazione: un atteggiamento molto latino, mediterraneo. Si condanna l’omosessualità come tendenza al peccato . Nella pratica si scompone il peccato e non lo si tratta come ribellione alla norma, ma come singolo episodio di "incontinenza" o esuberanza".

Quanto incidono, nella moralità cattolica dei fedeli i pregiudizi popolari?

"Tramite la mia attività di professore universitario ho occasione di parlare con alcuni ragazzi gay e cattolici. E’ sorprendente che gli omosessuali cattolici (perché ce ne sono) si sentano in più in colpa se propendono per un ruolo passivo. Ma questo non ha alcun fondamento teologico! E’ un residuo di machismo latino. Il cattolico non può decidere che cosa è peccato e cosa non lo è, cosa è più grave e cosa meno".

Comunque il peccato sessuale non è fra i più gravi.

"Non lo è mai stato. E’ un pregiudizio popolare. Come quella donna del popolo che si lamentava con mia nonna del parroco. Le aveva negato l’assoluzione, perché non aveva prestato dei soldi ad un parente, mentre concedeva il perdono alla ragazzina che praticava rapporti orali al fidanzato. Ma l’avarizia o la superbia sono peccati più gravi dell’intemperanza sessuale episodica, quale, nella giurisprudenza della Chiesa cattolica, rientrano i rapporti omosessuali".

di Paola Faggioli

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24
Piero Chiambretti e il suo rapporto con la Comunità queer - Piero Chiambretti - Gay.it

Piero Chiambretti e il suo rapporto con la Comunità queer

Culture - Federico Boni 29.4.24
Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
Iraq LGBT legge anti gay

L’Iraq reintroduce la criminalizzazione delle persone LGBTI+, previsti fino a 15 anni di carcere

News - Giuliano Federico 28.4.24
"Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci" Saif ur Rehman Raja racconta il suo romanzo d'esordio "Hijra" - intervista

“Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci” Saif ur Rehman Raja racconta “Hijra” il suo romanzo d’esordio – intervista

Culture - Lorenzo Ottanelli 29.4.24
Gabriel Guevara

Gabriel Guevara, chi è l’attore spagnolo sulla bocca di tuttə?

Culture - Luca Diana 27.4.24

Leggere fa bene

"Restiamo amici?" Quando un amore si spegne, l'amicizia dove va a finire? - COPERTINA ARTICOLO 1 - Gay.it

“Restiamo amici?” Quando un amore si spegne, l’amicizia dove va a finire?

News - Emanuele Bero 25.1.24
Svezia transizione 16 anni transgender

Svolta storica anche in Svezia, l’età per la transizione si abbassa a 16 anni, approvata la legge sull’autodeterminazione

News - Francesca Di Feo 18.4.24
Russia, il primo caso di "estremismo LGBTQIA+" finirà in tribunale: arrestati manager e direttrice del club queer Pose - VIDEO - russia club pose orenburg - Gay.it

Russia, il primo caso di “estremismo LGBTQIA+” finirà in tribunale: arrestati manager e direttrice del club queer Pose – VIDEO

News - Francesca Di Feo 22.3.24
report-amnesty-diritti-umani

Preoccupante regressione dei diritti umani, tra cui quelli LGBTQIA+, a livello globale: il desolante report di Amnesty International

News - Francesca Di Feo 29.4.24
L'Unione Europea è la patria dei diritti LGBTQ+, ma sai davvero come funziona? - unione europea gay it 03 - Gay.it

L’Unione Europea è la patria dei diritti LGBTQ+, ma sai davvero come funziona?

News - Lorenzo Ottanelli 17.4.24
Roberto Vannacci accusato di istigazione all'odio e difeso dalla Lega di Salvini

“Vannacci ha istigato all’odio razziale” l’accusa, la Lega di Salvini lo difende

News - Redazione Milano 26.2.24
scozia-educazione-affettiva

Educazione affettiva nelle scuole, ecco cosa fanno in Scozia

News - Francesca Di Feo 23.4.24
Vannacci, papabile capolista Lega alle europee: “L’omosessualità dipende dal condizionamento sociale” - VIDEO - Roberto Vannacci - Gay.it

Vannacci, papabile capolista Lega alle europee: “L’omosessualità dipende dal condizionamento sociale” – VIDEO

News - Redazione 16.1.24