Fresco di nomina a Capo di Stato maggiore, dopo aver trascorso un’estate in lunga e in largo a promuovere il proprio libro grondante omobitransfobia, misoginia e xenofobia, l’ex generale Roberto Vannacci, sempre più in odore di candidatura alle imminenti europee grazie alla Lega di Matteo Salvini, è tornato a sproloquiare.
Intervistato da Saverio Tommasi per Fanpage, Vannacci, che solo pochi giorni fa aveva definito “statista” Benito Mussolini in tv, ha così replicato alla semplice domanda “se avesse un figlio gay?”.
“Non avrei nessun problema, lo supporterei nelle sue attitudini, perché lo scopo dei genitori, il loro dovere, è supportare i figli e non imporre ai figli quel che vogliono i genitori. Ma le dico anche un’altra cosa, che nel limite del possibile cercherei di orientarlo verso l’eterosessualità, perché sono convinto che il gene dell’omosessualità, per quanto lo stiano cercando non l’abbiano ancora trovato, e che quindi molto dipenda dal condizionamento sociale. E così come cerco di educare mio figlio, a tante altre qualità, cercherei se possibile di orientarlo verso l’eterosessualità”. “Qualora invece ciò non fosse possibile, o non si dimostrasse realizzabile o comunque il figlio fosse effettivamente convinto del suo orientamento sessuale lo supporterei come un padre supporta sempre i propri figli”.
Parole sconcertanti in parte già precedentemente espresse e che Vannacci ha provato ad illustrare ulteriormente, spiegando come andrebbe ad “indirizzare” un eventuale figlio verso l’eterosessualità.
“Credo che parlando con lui, orientandolo nelle sue amicizie, nei luoghi che frequenta e cercando di seguire la sua educazione si possa esercitare una certa influenza sui propri figli, come lo facciamo sempre noi? Cerchiamo di educarli, di renderli rispettosi del prossimo, di instillare in loro un certo comportamento, e come lo facciamo? Facendo esattamente queste cose”.
A questo punto Vannacci ha illustrato i luoghi che a suo dire indirizzerebbero verso l’omosessualità.
“Se una persona dovesse frequentare solo esclusivamente società, settori, posti dove la stragrande maggioranza è omosessuale, probabilmente verrebbe influenzato da questo. Se dovesse vedere dei film o delle trasmissioni dove la stragrande maggioranza degli attori sono omosessuali probabilmente potrebbe essere influenzato da questi comportamenti, se invece crescesse in una società dove l’omosessualità è rappresentata secondo la sua effettiva presenza statistica forse si svilupperebbe in un altro modo. A mio avviso si può diventare omosessuali essendone condizionati socialmente, perché il condizionamento sociale è una delle cose che condiziona lo sviluppo della personalità delle persone”.
Roberto Vannacci, lo ribadiamo, potrebbe presto essere annunciato da Matteo Salvini come capolista della Lega in tutta Italia alle elezioni Europee del 2024, finendo così all’Europarlamento.
Il Generale Roberto #Vannacci: “Un figlio gay lo supporterei, ma lo indirizzerei verso l'eterosessualità. L'omosessualità dipende da un condizionamento sociale. Se una persona dovesse frequentare posti o vedere film dove la grande maggioranza di persone è omosessuale potrebbe… pic.twitter.com/eXASPP5va1
— Ultimora.net – POLITICS (@ultimora_pol) January 15, 2024
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Le scienze comportamentali non sono una libertà di religione.
Con queste dichiarazioni Vannacci diventa pro trans, pro utero in affitto, pro ingegneria genetica e contro la legge appena approvata di carne sintetica, contro tutta la coalizione della lega nel centro destra.