Non solo Mahmood con Cocktail d’Amore. Questo primo weekend di novembre ha visto il ritorno di un altro artista, ovvero Achille Lauro. Archiviato il tormentone estivo Fragole (con Rose Villain), Lauro è apparso sui social a petto nudo, immerso in una vasca, per il lancio di Stupidi Ragazzi, brano scritto dallo stesso Lauro con Davide Simonetta, Paolo Antonacci, Zef e Simon Pietro Manzari, prodotto da Davide Simonetta e Zef.
Un pezzo dai lineamenti cinefili, che racconta un travolgente e giovanile amore maledetto. Un viaggio emotivo su note che spaziano tra techno e garage anni ’90, per quello che è stato definito “sound avanguardista“.
A quasi 3 anni da Lauro, suo ultimo disco, e a poco più di un anno dalla fallimentare esperienza Eurovision, in corsa per San Marino, Achille potrebbe tornare all’Ariston con il suo 4° Sanremo in 6 anni. Il primo nel 2019 con il nono posto di Rolls Royce, seguito nel 2020 dall’ottavo posto di Me ne frego e nel 2022 dal 14esimo posto di Domenica. Nel mezzo anche la presenza fissa del 2021, con gli ormai famigerati “quadri audiovisivi”, e senza dimenticare l’ospitata dello scorso anno dal Suzuki Stage di Piazza Colombom con ricco medley la sera della finalissima.
Nell’attesa, che Stupidi Ragazzi siano.
Achille Lauro – Stupidi ragazzi, testo
Non c’è un amore perfetto se non ti ha fatto un po’ male
Sì, siamo la stessa cosa come la droga e la pace
Cosa ti ha portata qui?
L’amore è così, un film di Michel Gondry
Tu non sei un’altra ragazza, Billie Jean
Riportami lì, noi due abbracciati nell’edera
La chiami vita o no? Morire su una macchina nera
Quando ci ha maledetti la luna
L’amore è diventata una giungla, una giungla, una giungla
Ed è bellissimo dividerci la fine di un’era
È dolce come il bacio di Giuda
L’amore è diventato più nulla, più nulla, oh no, oh no
E mentre cadono i palazzi, stupidi ragazzi
Prima di lasciarsi, sono gli ultimi ad amarsi
L’amore in un drive in, l’amore in cristalli
Corse di cavalli, un bacio e centomila orgasmi
Ancora, ancora, ancora
Centomila orgasmi
Ancora, ancora, ancora
Centomila orgasmi
Lеssi su un libro “La vita è uno scherzo di carnevale”
Il nostro non еra amore, ma era piuttosto una strage
Come mai le nostre mani, fallo e zitto, e noi mai
Che ci fermiamo sul precipizio
E Dio, no, non ci voleva così
E forse un giorno si vendica
Continua a leggere dopo la pubblicità
La chiami vita o no? Morire su una macchina nera
Quando ci ha maledetti la luna
L’amore è diventata una giungla, una giungla, una giungla
Ed è bellissimo dividerci la fine di un’era
È dolce come il bacio di Giuda
L’amore è diventato più nulla, più nulla, oh no, oh no
E mentre cadono i palazzi, stupidi ragazzi
Prima di lasciarsi, sono gli ultimi ad amarsi
L’amore in un drive in, l’amore in cristalli
Corse di cavalli, un bacio e centomila orgasmi
Ancora, ancora, ancora
Centomila orgasmi
Ancora, ancora, ancora
Centomila orgasmi
Mi sento freddo, Cortina
Mi uccidi piano, morfina
Come esplodere, Hiroshima (Centomila orgasmi)
Così lontana e vicina, astinenza, nicotina
Lacrime, acquamarina (E mille volte)
Ancora
Un solo giorno una vita prima
Ancora
Come l’amore ghigliottina
Ancora
Morire soli ironia
Ancora
Cos’è l’amore
Che vuoi che sia
Ancora
Antibiotico anestesia
Ancora
Fammi sbagliare è la vita mia
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.