La notizia della scomparsa dello stilista Wicky Hassan, morto a 56 anni per un cancro, ha commosso la comunità lgbt italiana e nell’arco della giornata sono giunti parecchi messaggi di cordoglio.
"L’Associazione Radicale Certi Diritti – si legge in una nota – esprime il suo più profondo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia di Wicky Hassan, in particolare ai suoi figli, al suo compagno, alla Comunità ebraica di Roma e a tutti coloro che ne hanno apprezzato l’impegno militante per la promozione e la difesa dei diritti delle persone lgbt(e)".
Hassan, che era di origini libiche, fu costretto a lasciare la sua Tripoli quando il Generale Gheddafi cacciò gli ebrei dal Paese. Da molto tempo aveva una relazione stabile con il suo compagno, Stefano, con il quale aveva adottato tre bambini.
"Wicky Hassan – continua la nota di Certi Diritti – seguiva con molta attenzione le iniziative politiche dell’Associazione Radicale Certi Diritti e non mancava di far giungere i suoi suggerimenti, le sue critiche e i suoi continui stimoli per migliorarne l’azione da lui molto apprezzata. Lo scorso 23 novembre era stato nella sede dei Radicali, in Via di Torre Argentina, a Roma, per partecipare ad una iniziativa promossa da Certi Diritti insieme a Nuova Proposta con la proiezione del documentario storico sul ‘Fuori!’ e per la presentazione del libro di Angelo Pezzana".
Partecipazione e commozione anche dalla parlamentare del Pd Anna Paola Concia che si dice "addolorata per la morte di Wicky Hassan un uomo straordinario e coraggioso e un imprenditore di grande talento". Il pensiero dell’onorevole va anche alla famiglia di Hassan. "Mi stringo al dolore del suo compagno e dei loro figli" conclude la deputata.
"Oggi perdiamo tutti un grande uomo, un generoso benefattore, un artista straordinario, un buon padre, un gay coraggioso – dichiara infine Imma Battaglia presidente di Di’Gay Project -. Un amico insostituibile, che mi ha trasmesso il coraggio di essere libera e mi ha insegnato a non aver paura. Ha trascorso la sua vita ad aiutare tutti, soprattutto la comunità lgbt: senza di lui non ci sarebbe stato il World Pride. Ci ha dato un grande esempio di coerenza e coraggio anche negli affetti: da trent’anni ha formato una famiglia con il suo compagno e i tre figli".
E non poteva mancare, data l’attività imprenditoriale di Hassan, anche la partecipazione di Confcommercio.
"La scomparsa di Wicky Hassan è una grave perdita per tutto il mondo dell’imprenditoria e in particolare per il settore della moda e dell’abbigliamento – ha dichiarato il presidente della Confcommercio di Roma Giuseppe Roscioli – nei quali ha sempre agito con ingegno e sensibilità, anticipandone stili e tendenze". "Hassan con la sua attività ed il suo impegno quotidiano – continua – ha contribuito in maniera significativa alla crescita e all’innovazione del commercio e della moda a Roma e nel mondo, dimostrando sempre grandi capacità imprenditoriali e ricevendo per questo anche il premio ‘Innovazione e sviluppo’ da parte della nostra organizzazione". "Siamo profondamente addolorati – conclude Roscioli – per la sua scomparsa e ci stringiamo con affetto al dolore dei familiari e degli amici".
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