WASHINGTON – Diciannove attori dell’ industria dei film porno, paralizzata da una epidemia di Aids, hanno ricevuto ‘luce verdè per tornare al lavoro dopo avere superato i test sanitari.
Dopo che un attore è stato trovato il mese scorso sieropositivo, l’industria dei film a luci rosse, concentrata in California nella San Fernando Valley, ha bloccato gran parte della sua attività nell’attesa di conoscere i risultati dei test Aids su una cinquantina di attrici e attori che potevano essere rimasti contagiati.
Gli esami, effettuati a Los Angeles in un centro medico creato anni fa dall’industria del porno per controllare in modo periodico la salute degli attori, hanno rivelato che almeno altri quattro interpreti di film sono rimasti contagiati.
Adesso 19 attori hanno ricevuto un certificato di ‘buona salutè e potranno riprendere il lavoro mentre per altri trenta l’angosciosa attesa dei risultati prosegue.
L’industria del film porno impiega in California circa 1.200 attori e ha un giro di affari di oltre nove miliardi di dollari.
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