I social del Regno Unito hanno perso la testa per l’ultima puntata di Frozen Planet II, serie di documentari sulla natura narrati dal leggendario Sir David Attenborough, con protagonisti due albatri maschi. In amore.
Questa meravigliosa coppia gay risiede sull’isola di Antipodes in Nuova Zelanda, isola subartica disabitata che ospita un numero incalcolabile di uccelli, comprese comunità di grandi albatri, detti anche albatri urlatori. Attenborough ha notato come un albatro maschio di 14 anni fosse maturato sessualmente e finalmente pronto a trovare una compagna. Scovata la candidata adatta inizia il corteggiamento attraverso il solito rituale fatto di movimenti che assomiglianzo ad una danza e suoni che ricordano ipnotici canti. Tutto cambia quando arriva un altro corteggiatore, con il nuovo arrivato che si pavoneggiava spiegando le enormi ali. Poi arriva un terzo maschio, e a quel punto l’albatro femmina indispettita vola via.
Mentre il giovane albatro riflette su dove possa aver sbagliato, un altro albatro maschio si avvicina a lui. I due si sfiorano, si toccano, confrontono le rispettivie dimensioni delle ali, si coccolano. Poco dopo, vediamo i due albatri maschi insieme, nello stesso nido, ad adorarsi reciprocamente. Una storia d’amore che potrebbe durare tutta la vita, poiché i grandi albatri hanno relazioni a lungo termine che durano fino a 50 anni.
Attenborough ha notato come tali storie d’amore tra albatri dello stesso sesso stiano diventando sempre più prevalenti nella comunità dell’isola, poiché le femmine superano i maschi con un rapporto di 3 a 1. Sui social inglesi, la storia d’amore gay tra albatri raccontata in Frozen Planet II è diventata immediatamente virale, seguendo così la scia dei celebri pinguini gay di Sydney.
© Riproduzione Riservata