Pur essendo uno dei film più acclamati dell’attuale stagione cinematografica, American Fiction dell’esordiente Cord Jefferson non ha ancora una data d’uscita per le sale d’Italia.
Premiato a Toronto, candidato a 2 Golden Globes, 5 Critics Choice Award, 3 SAG Awards, 4 Spirit Awards, 1 Directors Guild e una ai CDG Awards, il film adatta il romanzo Erasure di Percival Everett, pubblicato nel 2001. In odore di nomination agli Oscar, Americam Fiction ruota attorno all’autore e professore Monk Ellison (Jeffrey Wright), che è costernato dal fatto che i suoi libri non vendano copie, a suo dire solo e soltanto perché “non abbastanza black”, mentre i suoi colleghi trovano la popolarità appoggiandosi agli stessi vecchi cliché razziali.
Al fianco di Wright spazio a Skyler Wright, John Ales, Patrick Fischler, Carmen Cusack, John Ortiz, Issa Rae, Tracee Ellis Ross, Myra Lucretia Taylor, Leslie Uggams, Ryan Doyle, Kate Avallone e soprattutto Sterling K. Brown, diventato famoso grazie ad American Crime Story e This Is Us, vincendo per entrambe due Premi Emmy e un Golden Globe con la seconda. Brown, che nella vita reale è felicemente sposato con Ryan Michelle Bathe, interpreta qui Cliff Ellison, uomo nero e gay dalle mille sfumature che la critica statunitense ha particolarmente apprezzato.
Cliff ha recentemente divorziato dopo che sua moglie lo ha trovato a letto con un altro uomo, e sta ora affrontando i propri quarant’anni come un uomo gay dichiarato, per la prima volta. Lui e Monk Ellison (Jeffrey Wright) hanno una relazione piuttosto controversa, ma le circostanze li porteranno a scoprire di avere più cose in comune di quanto avessero mai immaginato. Intervistato da Vanity Fair, Brown si è detto in piena empatia con il suo Cliff. Un personaggio che l’ha portato a pensare a tutte quelle persone queer che hanno dovuto fare coming out nella propria vita, affrontando “pressioni sociali per cercare di adattarsi“.
“Si diverte nel disordine della sua vita”, ha aggiunto Brown, nel raccontare il suo Cliff. “Non è sempre sereno. Non sempre si sente bene, ma credo che sappia che solo attraverso l’uso dei suoi colori potrà trovare la strada verso la vera felicità”. Abbracciata la propria omosessualit, Cliff comincia finalmente a viverla con gioia e divertimento. In una scena in piscina Brown ostenta la propria fisicità, pur non essendo mai presente in sceneggiatura, ma l’attore ha voluto mostrare questo altro lato di Cliff proprio per rimarcare la scoperta di una libertà fino a quel momento sfuggita.
Satira tagliente e al tempo stesso dramma familiare strappalacrime, American Fiction parla dell’importanza di condividere il nostro vero io, orgoglioso, con il mondo. Grazie al suo Cliff Sterling K. Brown punta alla sua prima nomination agli Oscar, dopo averne strappata una ai Critics Choice Awards, Film Independent Spirit Awards e soprattutto SAG, rilanciando l’ormai infinita diatriba sugli attori eterosessuali che interpretano personaggi omosessuali. L’ultimo ad esporsi, in tal senso, è stato Paul Mescal.
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