Centinaia di poliziotti in assetto antisommossa hanno dovuto accompagnare il Pride di Belgrado, a causa dei soliti ultranazionalisti omofobi e integralisti religiosi che hanno provato in tutti i modi a fermare il corteo.
La polizia ha diviso a fatica i partecipanti al Pride dagli oppositori, che erano circa un centinaio. Nel 2010, come dimenticarlo, il Belgrado Pride finì nel sangue, tanto dall’andare incontro ad anni di buio totale.
In testa al corteo Ana Brnabić, dal 29 giugno 2017 Prima ministra della Serbia nonché prima donna nella storia del suo Paese ad assumere tale incarico, quinto capo di governo apertamente LGBT al mondo e secondo capo di governo dichiaratamente lesbico. Sui social Ana ha diffuso un messaggio di totale inclusione.
Oggi andiamo al Pride di Belgrado. Costruiamo insieme una società basata sui valori della tolleranza, comprensione e supporto per tutti i gruppi di minoranza.
Al suo fianco, la fidanzata Milica Đurđić.
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