E’ la prima volta che accade e certamente è un evento degno di nota per la storia del movimento LGBT russo. Domani, venerdì 10 ottobre, si terrà a la prima manifestazione lgbt autorizzata. L’occasione è un presidio contro Oleg Betin, governatore della regione del Tambov, reo di avere affermato, durante la scorsa primavera, che i gay sarebbero tutti da fare a pezzetti. L’evento si terrà nella città capoluogo della regione, Tambov, appunto, a 500 km da Mosca.
Per gli attivisti russi questo picchetto potrebbe essere la premessa giusta per ottenere le autorizzazioni necessarie ad organizzare i futuri Pride a Mosca. Come ricorderete, infatti, finora tutte le manifestazioni a tematica lgbt che si sono svolte in russia non erano autorizzate e sono state represse nel sangue.
Un altro evento è previsto per il 18 ottobre: una marcia per la tolleranza e il rispetto dei diritti delle persone lgbt. Quest’ultima manifestazione, però, è in attesa di autorizzazione.
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