Gli anni delle spalline imbottite, dei colori fluo, delle giacche colorate, dei fuseaux e delle enormi radio a cassette da portare in spalla, sono rimasti impressi nel cuore con nostalgia da parte di chi quegli anni li ha vissuti.
E se il tuo orientamento già allora non era eterosessuale e/o la tua identità di genere non era cisgender, ricorderai di certo queste canzoni gay anni ’80 che sono diventate dei veri e propri inni comunità LGBT+.
Gli ’80 non sono stati di certo gli anni migliori per le persone queer, costrette a fare i conti con i pregiudizi e le chiusure da parte della società. Ma furono proprio gli esponenti dell’ondata musicale queer di quel periodo, molti dei quali non fecero mistero della loro sessualità, ad aiutare e incoraggiare molti giovani dell’epoca a vivere serenamente con sé stessi. Furono canzoni come “Smalltown Boy”, del gruppo attivista e dichiaratamente gay Bronksi Beat, a destabilizzare le fondamenta di quell’eteronormatività imposta e a dare luce a tutte quelle tematiche poco e mal rappresentate riguardanti la comunità queer mondiale.
Di certo le canzoni di quest’elenco sono rimaste nel cuore di tutti, anche di quei ragazzi eterosessuali che le ballavano senza far caso tanto alle parole. Ma per i ragazzi LGBT+ dell’epoca questi brani hanno rappresentato molto di più, una pura svolta di vita.
Ecco le dieci canzoni gay anni ’80 che abbiamo selezionato oggi per te. Non si tratta di una classifica, bensì di canzoni che, in particolare, all’autore di questo articolo sono rimaste impresse. Ne conosci altre? Scrivici nei commenti e saremo pronti a seguire i tuoi consigli musicali.
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PETE BURNS & DEAD OR ALIVE ” YOU SPIN ME ROUND”
Relax dei Frankie goes to Hollywood
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Do you really want to hurt me culture club
Baby you left me di marylin
Macho man village people
L opera omnia degli wham 🙂