Attualmente su Netflix grazie a Ratched, e a breve di nuovo sulla piattaforma streaming grazie ad un nuovo adattamento di The Boys in the Band, Charlie Carver, lanciato insieme al gemello Max dalla serie Desperate Housewives, è tornato a parlare del suo coming out, diventato pubblico nel 2016.
Il bel Charlie, intervistato da Digital Spy, ha ammesso come tutto sia andato per il meglio, una volta fatto uscito allo scoperto.
Penso che le cose siano sicuramente andate bene, è diventato più facile fare coming out a Hollywood, ma la maggior parte delle volte sono l’unica persona dichiaratamente gay sul set.
Charlie – noto anche per Teen Wolf e When We Rise – ha aggiunto: “Non credo che un miglioramento della rappresentazione queer possa essere ottenuto istantaneamente. Quello che deve avvenire è una maggiore equità dietro le quinte, oltre all’avere tutti i tipi di persone nelle principali posizioni di potere. Penso che sia quello che si deve verificare. Anche dal lato della troupe, che può riflettere di più il mondo in cui viviamo”.
Il 32enne Charlie, che in The Boys in the Band affiancherà tra i tanti Jim Parsons, Matt Bomer e Andrew Rannells, si farà vedere anche nell’attesissimo The Batman di Matt Reeves, dal 2021 al cinema.
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