“Una tendenza omosessuale transitoria legata all’adolescenza“. Così il vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni, ha descritto l’orientamento e le abitudini sessuali di don Gabriele Martinelli, imputato per presunti abusi a danno di alcuni giovani chierichetti del Papa. Nelle scorse ore, infatti, è andato in scena il processo in cui il vescovo di Como ha presenziato come testimone delle violenze, presumibilmente compiute nel Preseminario San Pio X dell’Opera don Folci in Vaticano.
I fatti, venuti a galla grazie al contributo della trasmissione di Italia 1 Le Iene, risalirebbero agli anni compresi fra il 2006 e il 2012. Allora don Gabriele Martinelli era ancora uno studente, macchiatosi secondo l’accusa del reato di abuso sessuale. Sin dal scoppio del caso, il sacerdote si è sempre dichiarato non colpevole, nonostante le stesse segnalazioni ricevute dal vescovo testimone sulla “condotta sessualmente inappropriata” dell’uomo. Nell’ambito dell’udienza, il monsignor Cantoni ha poi dichiarato che:
Da quando è a Como, prima come diacono poi come sacerdote, Don Gabriele Martinelli ha tenuto una condotta ineccepibile.
Tra i lati più oscuri della vicenda, oltre a quelli legati ai racconti scabrosi dei testimoni, ex studenti del Preseminario, anche quello inerente a una cifra richiesta dal vescovo di Como al sacerdote per risarcire uno dei chierichetti, presunta vittima degli abusi. 20.000 euro, su cui i giudici dovranno far chiarezza. Imputato a processo anche don Enrico Radice, all’epoca dei fatti rettore del collegio. Per lui l’accusa è di favoreggiamento delle azioni criminali di Martinelli.
Questo processo rappresenta un passo in avanti nella storia giudiziaria che connette l’Italia e il Vaticano, primo della sua specie nella Chiesa cattolica, fortemente voluto dallo stesso Papa Francesco, che già nel 2019 aveva abolito il segreto pontificio per le cause canoniche di abusi sessuali su minori.
© Riproduzione Riservata
Gia’,il vescovato e’ sempre in quella fase di scoperta della sua sessualita’ anche a 50 anni…tipo i 20 anni,quella dove lo metteresti ovunque…e chissa’ perche’ sono sempre omosessuali(quando poi una “sessualita” non ce la dovresti proprio avere)schiettezza vuole che i pedofili “si fanno” pure il sesso femminile giusto per ricordarlo.