Un vero e proprio “evento”, almeno per non si sa quanti fan di Britney Spears. Crossroads di Tamra Davis, scult del 2002 con protagonista assoluta la reginetta del pop, arriva per la prima volta in streaming grazie a Netflix, a partire dal prossimo 15 febbraio.
La pellicola uscì nei cinema d’America proprio quel giorno, ma del 2002, incassando 5.2 milioni di dollari in 24 ore. A fine corsa Croassroads, costato 12 milioni di dollari, ne incassò 37,191,304 negli Stati Uniti e alri 23,949,726 nel resto del momdo, per un totale di 61,141,030 dollari worldwide. Stroncata dalla critica, la pellicola venne candidata a 8 Razzie Awards, vincendone 2, compreso quello a Britney come peggior attrice.
All’inizio del 2001 Spears aveva annunciato di voler debuttare al cinema. La scelta cadde proprio su Crossroads, le cui riprese iniziarono nel marzo 2001 a New Orleans, Metairie, Baton Rouge e Tangipahoa Parish, nel pieno della registrazione del suo 3° disco.
Protagoniste tre amiche che si ritrovano alla festa di fine scuola, ormai maggiorenni, interrogandosi sul proprio futuro. Decidono così di partire insieme per un viaggio coast-to-coast.
Nel cast anche Zoë Saldana, Taryn Manning, Dan Akroyd, Beverly Johnson e Kim Cattrall. Shonda Rhimes, creatrice di “Grey’s Anatomy” e “Bridgerton”, scrisse il film, con un team di produzione interamente al femminile. Evento più unico che raro per l’epoca. Trainato dalle canzoni “I’m Not a Girl, Not Yet a Woman”, “I Love Rock ‘n’ Roll” e “Overprotected”, Croassroards trattava argomenti come la gravidanza adolescenziale, lo stupro e l’abbandono infantile.
Per Britney, che nella sua carriera musicale ha vinto un Grammy Award, 12 Billboard Music Awards, 6 MTV Video Music Awards, 4 World Music Awards, 1 Premio Emmy e 1 American Music Award, è stato il primo e ultimo film da protagonista. E ora, dopo 22 anni di attesa, sarà presto finalmente in streaming.
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