COPENAGHEN – Il Partito Socialista del Popolo Danese, all’opposizione, ha depositato un progetto di legge al Parlamento che intende aprire la via al matrimonio delle coppie omosessuali nelle chiese, rilanciando il dibattito su questa questione che divide il mondo ecclesiastico. Lo riporta il mensile fracnese Tetu nella sua edizione online, citando una fonte parlamentare.
«La legge attuale vieta a tutte le comunità religiose di sposare le coppie omosessuali. Il nostro progetto intende cambiare questa legge e prevenire la commistione della politica nella religione, lasciando la libertà a tutte le chiese di desidere loro stesse la celebrazione o no di matrimoni tra persone dello stesso sesso». ha dichiarato all’AFP Kamal Qreishi, autore del progetto di legge. Il suo testo deve essere discusso nei prossimi mesi dai deputati.
La Danimarca è stato il primo paese al mondo a autorizzare, nell’ottobre 1989, il “matrimonio” di coppie omosessuali al municipio, chiamandolo “partenariato registrato”. Ma i gay e le lesbiche si sono battuti da allora per il loro diritto a sposarsi in chiesa.
Il Primo Ministro liberale Anders Fogh Rasmussen, aveva suscitato scalpore in gennaio dichiarandosi favorevole a un trattamento uguale nel matrimonio religioso tra coppie omosessuali e eterosessuali.
Danimarca: legge per le nozze gay in chiesa
Il Partito Socialista del Popolo Danese, all’opposizione, ha depositato un progetto di legge al Parlamento che intende aprire la via al matrimonio delle coppie omosessuali nelle chiese.

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