48enne comico americano, Dave Chappelle è appena sbarcato su Netflix con The Closer, suo ultimo stand-up. Ed è subito esploso il caso. Chappelle ha infatti difeso J.K. Rowling e si è dichiarato una “TERF” (femministe radicali trans-escludenti), per poi ridicolizzare le persone trans.
“Hanno cancellato J.K. Rowling – mio Dio. Effettivamente ha detto che il genere era un dato di fatto, la comunità trans si è arrabbiata come una merda, hanno iniziato a chiamarla TERF. Ma il genere è un dato di fatto. Ogni essere umano in questa stanza, ogni essere umano sulla Terra, è dovuto passare attraverso le gambe di una donna per essere sulla Terra. Questo è un dato di fatto”. Grosse, grasse risate, con Chapelle che ha poi preciasato che “non sta dicendo questo per dire che le donne trans non sono donne”. Ma lo spettacolo ha presto subito contraccolpi sui social. Anche perché Chappelle ha difeso pure DaBaby, in riferimento ai suoi commenti sprezzanti sull’AIDS e sulla comunità LGBTQ+. Perché nel 2018 il rapper ha ucciso un diciannovenne in un Walmart del North Carolina e non è stato incriminato per omicidio, avendo agito per autodifesa. “La sua carriera all’epoca non ha avuto contraccolpi”, dice Chappelle. “Capite dove voglio arrivare? In questo Paese puoi sparare e uccidere un n***o, ma non ferire i sentimenti di un gay”. A complimentarsi con il comico per il suo spettacolo e le sue battute 50 Cent, su Instagram.
Dura la replica di GLAAD, che ha subito condannato le parole di Chappelle perché a loro dire partorite per “ridicolizzare le persone trans”. “Le recensioni negative e gli spettatori che condannano a gran voce il suo ultimo speciale sono un messaggio per l’industria che il pubblico non supporta le diatribe omotransfobiche della piattaforma. E noi siamo d’accordo”. La National Black Justice Coalition, gruppo di difesa dei diritti civili, ha chiesto a Netflix di ritirare lo speciale, che è arrivato sulla piattaforma il 5 ottobre.
“Con il 2021 che è sulla buona strada per essere l’anno più mortale mai registrato per le persone transgender negli Stati Uniti – la maggior parte delle quali sono persone transgender afroamericane – Netflix dovrebbe agire di conseguenza. Perpetuare la transfobia perpetua la violenza”, ha spiegato in una nota David Johns, direttore esecutivo del gruppo. “Netflix dovrebbe immediatamente ritirare The Closer dalla sua piattaforma e chiedere direttamente scusa alla comunità transgender”.
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