Due anni dopo il boom globale di Lost on You, l’italo-americana Laura Pergolizzi è tornata con il nuovo attesissimo disco, Heart to Mouth, uscito il 7 dicembre scorso. Per l’occasione LP, vista e acclamata nel 2017 sul palco del Festival di Sanremo, è tornata anche a parlare della propria vita privata dalle pagine de LaRepubblica.
Lesbica dichiarata, la Pergolizzi ha smentito i rumor che parlavano di un matrimonio segreto con l’amata Lauren Ruth Ward, sua compagna dal 2015, celebrato in California o in Toscana: “No, non è avvenuto. Siamo ancora solo fidanzate. Non c’è il tempo, abbiamo entrambe un sacco di cose da fare”. Tra le tante anche un figlio, che arriverà ma in futuro, senza fretta alcuna: “Mi piacerebbe, con il tempo, però prima c’è da fare un matrimonio”.
Quel che è certo, invece, è che Laura Pergolizzi non vuole essere vista come un ‘simbolo’ per la comunità LGBT, un testimone musicale. Non unicamente, per lo meno.
“Penso sia molto importante anche se io non voglio farne il mio obiettivo principale, è solo una parte della mia vita. Non mi definisce, insomma, in nessun modo. E non mi piace mai dare etichette: non si tratta di essere un artista gay o no, ma di essere o di non essere un artista, e di essere o non essere felice di essere gay. Non vorrei mai forzare nessuno a fare qualcosa o a pensare in un modo o in un altro. Mi piace la diversità, tutto qui“.
LP e la Ward si sono fidanzate nell’estate del 2017. La canzone “Lost on You”, che l’ha resa celebre in tutto il mondo, parla della rottura con la sua ex Tamzin Brown.
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