Ha 25 anni, è di Fiesole ma gioca nell’Atlético Madrid con cui ha vinto l’ultima Liga la bionda Elena Linari, difensore della nazionale italiana di calcio che nei giorni scorsi ha fatto coming out in tv, nel corso della trasmissione Dribbling, su Rai 2.
Nella mia vita privata devo essere libera di fare quello che voglio. A Madrid non ho nessun problema, a parlare della mia omosessualità. E sapete perché? Perché non è un argomento scioccante come in Italia, dove tanta gente reagisce male. Essere gay in Spagna non è come essere gay in Italia. In Spagna la libertà di sentire è un valore condiviso, in Italia no. In Italia sono io la prima ad aver paura di affrontare l’argomento perché non so come la gente potrebbe reagire. Ho paura del giudizio della gente.
Non a caso non esistono calciatori professionisti dichiaratamente omosessuali, in Italia. Statisticamente impossibile, ma il tabù dei gay nel mondo del pallone continua ad esistere e a resistere. “Tante volte si evita di mettere un post o cose del genere per evitare di coinvolgere altre persone perché ancora in Italia non siamo pronti“, ha continuato la Linari. “Ma poi diciamolo non è che nel calcio femminile fioccano le omosessuali,proprio no. Gli omosessuali ci sono anche nel calcio maschile, negli altri sport e nella vita quotidiana. In Italia tanti sportivi coprono il loro privato con una relazione di comodo per evitare di scatenare i pregiudizi”.
Il coming out in famiglia, invece, è stato indimenticabile per la fortissima Elena, 58 volte in azzurro.
È stato toccante quello che mi ha detto mia nonna quando ha saputo della mia omosessualità. Era contenta ma in lacrime mi ha detto: ‘Ho tanta paura per te perché non siete tutelate’. Sono scoppiata a piangere, ma di gioia perché a pronunciare queste parole è stata una nonna, una persona di 80 anni. Non avreste pianto anche voi di gioia= Quando si ha un figlio la cosa più importante è che sia felice. Se è felice con una relazione omosessuale non vedo dove sia il problema. È ovvio, ci potranno essere delle difficoltà, ma nella vita in generale le difficoltà ci sono.
Nella vita privata di Elena c’è spazio per l’amore, ma a detta della calciatrice non esiste alcuna ‘notizia’: “Ho una compagna che vive in Italia, e allora dov’è la storia da prima pagina?“. Prossimo obiettivo? Dedicarle un goal.