Taylor Swift è lesbica o queer o forse no: ma è giusto chiederselo?

Polemiche per un lungo articolo del New York Times, il team di Swift prende le distanze, mentre lə Gaylor si spaccano.

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Taylor Swift Queer o Lesbica oppure no (a destra in Gucci ai Golden Globe 2024)
Taylor Swift Queer o Lesbica oppure no (a destra in Gucci ai Golden Globe 2024)
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Taylor Swift ce l’ha fatta: la ragazza della porta accanto ha conquistato il mondo. E dove c’è un’incontrastata incoronazione, pullulano le polemiche, le discussioni, le osservazioni d’ogni pelo, capello e angoletto della fama, della gloria e dei conseguenti riverberi. Incredibilmente, la parola lesbica sembra sparita dal dibattito e – parlando di Swift – i media paiono spaventati dalla parola “lesbica” e preferiscono usare la parola queer (succede anche in Italia: come dice Alessia Crocini, c’è nel popolo gay maschile un’avversione alla parola lesbica). Cosa è successo?

Un recente editoriale del New York Times a firma Anna Marks ha scatenato polemiche circa l’appartenenza di Taylor Swift alla comunità queer. La vera domanda, velatissima, era: Taylor è lesbica?

Look What We Made Taylor Swift Do” (Guarda cos’abbiamo fatto fare a Taylor Swift) è il titolo del lunghissimo e documentato approfondimento su quella che non più tardi di un mese fa il Time ha incoronato come Persona dell’Anno 2023. Già lo scorso Ottobre Swift aveva puntualizzato circa il proprio rapporto con gli uomini rispondendo puntuta ai pettegolezzi sulla sua sessualità.

Taylor Swift
Taylor Swift

D’altro canto, è impossibile ignorare lə “Gaylor”, e cioè quella focosa e combattiva fazione LGBTIQ+ della fanbase di Swift (la parola è una contrazione tra Gay e Taylor). Il Gaylorismo si svolge principalmente nelle comunità online e sui social network, da Instagram a Twitter a  TikTok. Un pornoattore gay arrivò a tatuarsi una canzone di Swift sul proprio corpo. Lə Gaylor costituiscono una bolla enorme nell’immensa bolla della fanbase di Swift, e nelle proprie manifestazioni d’amore spaziano dalle interpretazioni queer delle canzoni di Swift alla convinzione un po’ ingenua che Swift sia LGBTIQ+ e ne abbia dato prova attraverso la propria epifania visiva e grazie ai testi delle proprie canzoni. Tra lə Gaylor, circolano leggende del tipo: “ehi,  è sicuro che Taylor abbia avuto relazioni con questa e quella” (vengono citate celebrity tipo Karlie Kloss e Dianna Agron). Si tratta ovviamente di voci mai confermate, spesso totalmente inventate da fan queer invasatə (moltə gaylor sono invasatə) o – secondo i più maliziosi – addirittura create ad arte dalla potente macchina comunicativa che gira intorno all’impero Swift.  Nessuna di queste presunte relazioni è mai stata confermata.

Taylor Swift in Gucci ai Golden Globe 2024
TaylorSwift ai Golden Globe 2024 – Photo Getty courtesy of Gucci

Nell’editoriale del New York Times, Marks ha addirittura insinuato che Taylor Swift potrebbe essere una persona queer non dichiarata (traduzione di Gay.it: Taylor potrebbe essere lesbica), provocando ondate di indignazione sia nella sua immensa e invidiatissima fanbase, sia nella comunità LGBTIQ+. L’autrice del New York Times ha citato una serie di indizi, alcuni evidenti e altri più sottili, presenti nelle canzoni e nelle performance di Swift, sostenendo che da anni l’artista avrebbe cercato di far emergere la sua identità queer.

“Nel 2006, l’anno in cui Taylor Swift ha pubblicato il suo primo singolo, una cantante country nascosta di nome Chely Wright, all’epoca 35enne, ha puntato una pistola calibro 9 millimetri alla sua bocca. L’identità queer era ancora abbastanza tabù nella cultura mainstream americana, tanto che parlare del suo amore per un’altra donna avrebbe significato la fine della sua carriera nella musica country. Ma reprimendo la sua identità, la signora Wright aveva messo a rischio la sua vita”

Questo è l’incipit della succosa ricostruzione di Marks sul Times (qui la versione originale). L’editoriale sottolinea il notevole progresso nell’accettazione della comunità LGBTQI+ USA negli ultimi anni, inclusi il matrimonio egualitario, la presenza di temi queer nell’intrattenimento per adolescenti e le leggi anti-discriminazione. Tuttavia, sottolinea anche che ci sono ancora sfide e ostacoli, specialmente nell’industria musicale country nella quale Swift è artisticamente sbocciata.

taylor swift gay it vmas
Taylor Swift

Il più influente quotidiano del pianeta menziona alcuni artisti country apertamente gay, come Adam Mac e Maren Morris, che hanno affrontato discriminazioni nel mondo della discografia, a causa della loro sessualità. Marks sottolinea anche che la cultura della musica country non ha compiuto i necessari passi per combattere davvero l’omobitransfobia che per tradizione trapela dagli stilemi delle ballate country.

Il Times riflette sul fatto che, nel passato, le star queer come Chely Wright, cantante country apertamente lesbica, hanno dovuto nascondere la propria identità, ma oggi ci sono più artisti che si dichiarano apertamente LGBTQI+. La stessa Chely Wright in un video paragonava la sua esperienza di nascondere la propria identità a un “frullatore” eteronormativo che distruggeva gli artisti queer.

Il NYT si chiede senza mezzi termini se una figura di grande risonanza come Taylor Swift – la donna che ha messo in ginocchio la mascolinità del football americano – possa o non possa essere un “eroe” della comunità LGBTQI+ e contribuire a cambiare la cultura attraverso la sua fama. È del resto certificato che la fanbase di Taylor potrebbe addirittura cambiare le carte in tavola nello scontro di Novembre 2024 per la corsa alla Casa Bianca. Marks riflette su quanto fatto da Taylor Swift nel supporto alla comunità LGBTQI+, inclusi i suoi video musicali che celebrano l’orgoglio e l’accettazione di sé. Il NYT è sicuro: nonostante Swift non si sia identificata pubblicamente come parte della comunità LGBTQI+, il suo sostegno è certamente apprezzabile da parte del pubblico LGBTIQ+ (ricordiamo qui quando un ragazzo gay fu insultato da un dj soltanto per aver chiesto di suonare una canzone di Taylor) e ha contribuito a promuovere l’accettazione e l’uguaglianza.

Taylor Swift è lesbica? È Queer? Ma è giusto chiederselo?
Taylor Swift è lesbica? È queer? Ma è giusto chiederselo?

Swift in passato ha sostenuto pubblicamente la comunità LGBTQI+, prendendo posizione contro leggi anti-gay e anti-trans negli Stati Uniti e creando spazi sicuri per le persone queer durante i suoi concerti (gli indimenticabili campeggi!). Al contempo, Taylor ha sempre negato di far parte della nostra comunità in termini di orientamento sessuale. In un’intervista del 2019 a Vogue, Swift ha affermato di voler essere un’alleata solidale della comunità LGBTQI+.

Il team di Swift non sembra aver incassato bene l’articolo del NYT. Secondo un articolo apparso su CNN Business, una fonte anonima vicina a Taylor  ha affermato che l’editoriale di Anna Marks “non sarebbe stato mai scritto su Shawn Mendes o su qualsiasi artista maschio il cui orientamento sessuale è stato messo in discussione dai fan“. In verità, come ricostruisce il magazine queer USA Them la stessa Marks nel 2022 aveva pubblicato un articolo analogo su Harry Styles sempre sul NYT.

Moltə Gaylor stanno in verità celebrando la legittimazione fatta dal più influente quotidiano del pianeta, altrə Gaylor hanno dichiarato che speculare sull’orientamento sessuale delle persone è “disprezzante e sbagliato”.

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