Imbattibile RuPaul. La 73a edizione dei Primetime Emmy Awards ha ribadito il Regno di RuPaul’s Drag Race, eletto per il 4° anno consecutivo miglior reality dell’anno. Poiché RuPaul è il produttore esecutivo dello show, e 7 giorni dopo aver vinto per la sesta volta consecutiva il Creative Emmy come miglior conduttore di un reality, è così diventato l’artista afroamericano più premiato nella storia degli Emmy con 11 trionfi. Mama Ru ha accettato il premio insieme alla sua amica di lunga data Michelle Visage e alle concorrenti della stagione 13 Symone e Gottmik.
“Grazie mille all’Accademia e a tutte le splendide persone che sono qui stasera“, ha esclamato dal palco. “Grazie a tutti i nostri adorabili bambini del nostro show da tutto il mondo. Sono così gentili nel raccontare le loro storie di coraggio, su come navigare in questo mondo difficile chiamato vita. Questo è per voi. Per voi ragazzi là fuori a guardare, c’è una tribù che vi sta aspettando. Vi stiamo aspettando, piccoli miei. Tornate a casa, da Mama Ru“.
Il resto della serata ha certificato il dominio Netflix dal punto di vista della serialità televisiva. The Crown ha fatto filotto vincendo 11 Emmy, compresi quelli come miglior serie drama, miglior attrice protagonista e non, miglior attore protagonista e non. Ted Lasso ha sbancato tra le comedy, mentre La Regina degli Scacchi e Omicidio a Easttown si sono divisi gli Emmy tra le miniserie, con Kate Winslet che ha battuto Anya Taylor-Joy come miglior attrice. Niente da fare per Pose, Billy Porter e MJ Rodriguez, prima storica donna transgender a strappare una nomination come miglior attrice. Sul fronte LGBT, più che doveroso Emmy alla sceneggiatura della straordinaria I may destroy you, in Italia purtroppo ancora inedita, con Ewan McGregor eletto miglior attore in una miniserie, serie antologica o film tv grazie al suo Halston. Si tratta dell’unico Emmy in quota Ryan Murphy. Un fatto più unico che raro.
Vincitori Emmy 2021
Miglior serie drammatica
The Crown
Miglior attrice protagonista in una serie drammatica
Olivia Colman (The Crown)
Miglior attore protagonista in una serie drammatica
Josh O’Connor (The Crown)
Miglior serie comica
Ted Lasso
Migliore attrice protagonista in una serie comica
Jean Smart (Hacks)
Miglior attore protagonista in una serie comica
Jason Sudeikis (Ted Lasso)
Miglior attore in una miniserie, serie antologica o film tv
Ewan McGregor (Halston)
Miglior attrice in una miniserie, serie antologica o film tv
Kate Winslet (Omicidio a Easttown)
Miglior miniserie
La regina degli sacchi
Miglior attore non protagonista in una serie drammatica
Tobias Menzies in The Crown
Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica
Gillian Anderson (The Crown)
Miglior attore non protagonista in una serie comica
Brett Goldstein (Ted Lasso)
Miglior attrice non protagonista in una serie comica
Hannah Waddingham (Ted Lasso)
Miglior attore non protagonista in una miniserie o film tv
Evan Peters (Omicidio a Easttown)
Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film tv
Julianne Nicholson (Omicidio a Easttown)
Miglior sceneggiatura per una serie Drama
The Crown (Netflix)
Miglior sceneggiatura per una serie Comedy
Hacks (Hbo Max)
Miglior sceneggiatura per una serie limitata, antologica o film-tv
I may destroy you (Hbo)
Miglior Competition Show
Ru Paul’s Drag Race (Vh1)
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